Rassegna Stampa

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Cagliari città metropolitana, serve subito una legge regionale

Fonte: web Castedduonline.it
23 giugno 2014


L'appello di Zedda e dei sindaci del Coordinamento delle città metropolitane


Autore: Federica Lai il 21/06/2014 17:35


Cagliari città metropolitana, serve subito una legge regionale
Una legge regionale che istituisca le città metropolitane nell’isola. Per la Sardegna, così come la Sicilia, in quanto a statuto speciale, l’iter dovrà essere diverso rispetto alle altre regioni d'Italia, che hanno invece recepito la legge Del Rio il quale prevede un periodo di transizione dal 1 luglio fino a fine anno, per poi partire definitivamente dal 1 gennaio. "Non è un caso che i primi incontri del coordinamento si siano tenuti a Cagliari e Catania - ha spiegato il sindaco di Cagliari Massimo Zedda all’inizio dell'incontro del coordinamento delle città metropolitane con consiglieri e sindaci della provincia del capoluogo - In questo modo abbiamo voluto dare un segnale preciso ai rispettivi governi e consigli regionali. Siamo già inseriti in un percorso definito dalla legge Del Rio, ma se non viene approvata una legge regionale non potremo partire insieme alle altre città d'Italia".

La Regione. "La Giunta ha preso subito in carico il tema del riordino degli enti locali- ha spiegato l’assessore regionale agli Enti Locali Cristiano Erriu - la situazione sarda è del tutto particolare. E’ per questo che stiamo preparando un disegno di legge di riordino con incontri che stanno già scendendo nel dettaglio. Equilibri, risorse e dimensionamento sono i temi principali. Abbiamo messo a punto un testo assolutamente provvisorio per fare un passo in avanti: da parte della Giunta  c’è la consapevolezza ad accelerare i tempi. Dopo la nostra proposta saranno la commissione e il Consiglio regionale a fare le loro valutazioni". Presente anche il presidente della prima commissione Autonomia in Consiglio regionale, Francesco Agus (Sel). "La questione del riordino degli enti locali è all'attenzione della commissione sin dalla prima riunione – ha assicurato - Non è  facile ma ci stiamo lavorando”.

Secondo il presidente dell’Anci nazionale, e sindaco di Torino Piero Fassino "le città metropolitane non sono una replica delle province: chiediamo risorse adeguate e chiarezza di funzioni per evitare sovrapposizioni. Stiamo parlando di realtà che di fatto già esistono. Ad esempio nel settore dei trasporti, dell'acqua o dell'energia: le città, e tutto ciò che sta intorno, sono i luoghi strategici per lo sviluppo di un Paese".