Rassegna Stampa

web Cagliari Globalist

Philippe Daverio al Teatro Lirico di Cagliari

Fonte: web Cagliari Globalist
18 giugno 2014


Daverio ha per un attimo dato l'illusione che Cagliari sia di nuovo come un tempo un grande centro di cultura. [Francesca Mulas]
Redazione

di Francesca Mulas

Philippe Daverio: ossia il carisma, l'istrionismo, l'eccentricità unita ad una profonda conoscenza del mondo dell'arte e ad un'ottima capacità oratoria e affabulatoria. Uniamo questi ingredienti alla popolarità di Daverio data dai programmi televisivi ed ecco la formula perfetta che ha creato il successo la sera di lunedì 16 giugno per la conferenza di presentazione della prossima opera in cartellone al Teatro Lirico di Cagliari, "Turandot" di Giacomo Puccini. In realtà di musica si è parlato veramente poco (forse troppo poco, come da varie lamentele sentite all'uscita) e forse i siparietti con il Sovrintendente sono stati eccessivi, un grado sotto quel compromesso fra accademismo e divulgazione necessario per una buona presentazione. Interessante, invece, sentir parlare Pinuccio Sciola, curatore con le sue "pietre sonanti" della scenografia di "Turandot", artista poliedrico poco a suo agio con microfoni e telecamere: probabilmente per non rovinare l'effetto sorpresa, però, non si è ben capito che ruolo avranno le sculture nell'economia della messa in scena dell'opera.. Tre quarti d'ora scarsi sono stati troppo pochi, per trattare un argomento complesso come quello e con tali ospiti? Molti forse, ma una certezza: l'enorme quantità di pubblico, suddiviso fra platea e prima loggia, che ha offerto il suo tempo per sentir parlare del concetto di "opera", della rivoluzione culturale e teatrale del XVII secolo che porterà sino alle esperienze pucciniane, del concetto di "classicismo", delle pietre di Pinuccio Sciola come frutto di un'interiorità dell'artista "pitagorico" in contatto con l'armonia che regola l'universo e, allo stesso tempo, cin l'equilibrio delle viscere più profonde della Terra.

Seduto su un trono, imitazione proprio delle sculture dell'artista sardo, Daverio ha per un attimo dato l'illusione che Cagliari sia di nuovo come un tempo un grande centro di cultura, che richiama giornalisti e intellettuali anche dal resto d'Italia: ha fatto ricordare (con i dovuti limiti) i tempi di Kleiber e dei fasti del Teatro Lirico anni '90. Fasti che tuttavia hanno avuto anche effetti negativi e che sono stati copartecipi della crisi dello scorso periodo. L' "operazione Turandot", sicuramente ambiziosa con le sue repliche sino al 16 agosto, si presenta quindi come un banco di prova per il Sovrintendente Meli: e l'intervento di Philippe Daverio ne è stata l'apertura trionfale. Signori, inizia lo spettacolo.