Rassegna Stampa

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Cagliari, dal Comune 8 mila euro per l'educazione sessuale a scuola

Fonte: web Castedduonline.it
30 aprile 2014

 


Polemiche e critiche dall'opposizione che abbandona l'Aula per protesta, Farris: "Non è nostra competenza decidere sull'educazione a scuola". E il Consiglio comunale, con la sola maggioranza presente, intorno alle 23 approva il Bilancio di previsione


Autore: Federica Lai il 29/04/2014 21:13

 

 

 

Cagliari, l’educazione sessuale infiamma l’Aula di Palazzo Bacaredda, e il Bilancio di previsione viene votato dalla maggioranza di centrosinistra. L’opposizione abbandona per protesta il Consiglio comunale dopo l’approvazione di un emendamento che prevede dei corsi di educazione e prevenzione sessuale nelle scuole medie, presentato dal consigliere Filippo Petrucci, Meglio di prima non ci basta. “Sono state violate le regole della competenza –  ha sottolineato il capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Farris – non compete al Comune decidere sull’educazione nelle scuole, tantomeno a un consigliere che è stato eletto con 250 voti: per questo abbandoniamo i lavori dell’Aula”. A fine serata il Consiglio comunale, senza l'opposizione, approva il Bilancio di previsione con 22 voti favorevoli.

Polemiche e critiche dall’opposizione, ma anche da qualche banco della maggioranza, sull’emendamento del consigliere Petrucci: destinare 8 mila euro del Bilancio per un progetto di educazione sessuale nella suola media inferiore, “mirato alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili”, ha precisato Petrucci. “Una proposta ridicola che discende dal nulla: io voterò contro”, ha polemizzato il consigliere della maggioranza Claudio Cugusi, La Base. “Questo emendamento è carta straccia – ha detto Edoardo Tocco, Forza Italia – Se dovessi scoprire che un dirigente scolastico tiene dei corsi di educazione sessuale lo attacco al muro”. Secondo Renato Serra, Udc, “otto mila euro andrebbero usati per le estreme povertà e non per interventi indefinibili e non indispensabili”. Ma l’emendamento passa con 21 voti a favore 14 contrari, e 2 astenuti.

A difendere la proposta alcuni esponenti della maggioranza. “Rientra nella competenza del Comune – ha detto Marco Murgia, Pd -  stanziare soldi per progetti scolastici così rilevanti. Ricordo che in passato  era stato finanziato un corso per insegnare il galateo, e credo che questo sull’educazione sessuale sia decisamente più utile”. “Non ci stiamo sostituendo ai dirigenti scolastici – ha sottolineato Davide Carta, capogruppo del Pd – ma supportando progetti che affiancano i programmi formativi decisi dalle scuole”.