Dibattito serrato sul bilancio in consiglio comunale: meno pressione fiscale per famiglie e imprese a Cagliari

Autore: Federica Lai il 23/04/2014 22:33

Rifiuti, le famiglie numerose pagheranno meno: ora c'è lo sconto Tari
La pressione fiscale e il rilancio della città e dei mercati civici al centro del dibattito in Consiglio comunale. L’Aula approva una riduzione delle tariffe Tari, pari a 859 mila euro, per le famiglie numerose, e l’istituzione di un fondo di 150 mila euro per ridurre la pressione fiscale di famiglie e imprese. E l’opposizione ritira i suoi 3396 emendamenti a carattere ostruzionistico. “Il nostro obiettivo era la riduzione della pressione fiscale a carico dei cagliaritani “, spiega il capogruppo di Forza Italia e primo firmatario dell’emendamento, Giuseppe Farris. Approvato anche un emendamento presentato dal consigliere Gianni Chessa, Udc, che prevede l’utilizzo di 40 mila euro per promuovere le bellezze della città e rilanciare i mercati civici.

E in fase di approvazione del Bilancio di previsione l’Aula si ritrova unita nell’approvazione di due emendamenti presentati dall’opposizione: uno presentato dal capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Farris, e subemendato con un documento condiviso da tutte le parti politiche compreso il sindaco, che prevede una riduzione della Tari a favore dei nuclei familiari composti da 4 o più persone, e l’istituzione di un fondo per ridurre la pressione fiscale  di famiglie e attività produttive. Un’approvazione che ha portato al ritiro degli oltre 3 mila emendamenti a carattere ostruzionistico presentati dal centrodestra, e riduce i tempi per l’approvazione del documento contabile programmatico. Approvata all’unanimità anche la richiesta del consigliere dell’Udc, Gianni Chessa. “Non tutti i cagliaritani conoscono i siti archeologici della città – sottolinea Chessa – per questo serve una promozione, tramite l’affissione di locandine, a partire dalle scuole, ma anche in altri locali pubblici”. Nel Bilancio saranno previsti 40 mila euro, che serviranno anche per il rilancio dei mercati civici: addio ai volantini, le offerte verranno messe in rete.