Rassegna Stampa

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Tradizione e innovazione: la Festa di Sant'Efisio in una app

Fonte: web Cagliari Globalist
23 aprile 2014


La prima applicazione sulla festa di maggio realizzata da 4th Guardian e Glisbò. Nessuna pubblicità, solo quello che serve al turista, ai fedeli e agli appassionati delle tradizioni

 

Storia, curiosità, informazioni turistiche, soste, fermate e punti d'interesse per scoprire la Festa di Sant'Efisio in 103 schede interattive. Presentata questa mattina nell'aula magna del liceo Siotto a Cagliari è stata presentata "Il cammino di Sant'Efisio", un'App grautita per dispositivi Android multilingua (italiano, inglese e francese) esauriente e approfondita. Nessuna pubblicità - si legge nella nota di presentazione - dentro c'è soltanto ciò che può servire al turista come a chiunque altro voglia saperne di più sulla Festa.

Un lavoro completo per il quale è stato necessario sposare differenti professionalità. Le competenze tecnologiche degli informatici di 4th Guardian Gabriele Milia, Alessandro Coa e Andrea Dessì, hanno consentito di dare risalto al lavoro di ricerca e redazione delle schede fatto da Elisabetta Salis(storica dell'arte) e Michele Salis (giornalista) sotto la supervisione del confratello onorario dell'Arciconfratenita di Sant'Efisio Antonio Salis. Fondamentale l'apporto di Glisbò Immagine e Comunicazione che ha curato la grafica e il sistema iconografico rifacendosi agli elementi della tradizione, e di Luigi Corda che ha impreziosito il lavoro con i suoi scatti inseriti nella gallery.

L'applicazione, nata dalla passione dei ragazzi di 4th Guardian, ha trovato l'interesse dell'amministrazione che attraverso l'assessore allo sviluppo economico e turistico Barbara Argiolas, ha concesso il marchio territoriale "Cagliari". "Per il team di sviluppo - ha sottolineato Gabriele Milia (team 4th Guardian Informatico, coordinatore del progetto) - è stata l'occasione per testare competenze e capacità. L'App ci ha dato l'opportunità di collaborare con professionisti già affermati come i ragazzi di Glisbò e Luigi Corda e sviluppare un sistema di produzione che potrà essere replicato per futuri progetti".