Rassegna Stampa

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Caos sul lungomare Poetto, la protesta: troppi pericoli nei cantieri

Fonte: web Castedduonline.it
14 aprile 2014

 


Proteste in serie per i cantieri sul lungomare


Autore: Maurizio Bistrusso il 13/04/2014 22:37

 

 

Caos sul lungomare Poetto. In una domenica quasi estiva, dalla sesta fermata, all'altezza del Twist, e fino al vecchio Ospedale Marino, si è sfiorata la tragedia. A causare gravi problemi per la circolazione e per l'incolumità dei pedoni sono state le barriere che delimitano la riduzione della carreggiata, i parcheggi selvaggi dei soliti maleducati e le corsie preferenziali dei bus occupate, che hanno obbligato  gli abituali frequentatori della spiaggia e del lungomare   a pericolose gimkane. Per le famiglie con carrozzine al seguito e   per i pedoni che hanno deciso semplicemente di fare una passeggiata davanti al mare percorrere il tratto stradale interessato ai lavori  è stata un'impresa. Gli ostacoli che si sono presentati lungo il percorso hanno rischiato di trasformare la giornata in una tragedia. La mancanza di regole e il primo vero assalto al mare ha colto impreparati tutti. Non sono mancate le discussioni e la tensione è salita quando qualcuno ha dovuto evitare i ciclisti contromano e gli atleti delle varie discipline, dediti al pattinaggio e al running, che cercavano ogni centimetro utile per il loro passaggio, rischiando di essere travolti dalle auto in corsa perché costretti a percorrere la strada al centro della carreggiata. A nulla sono servite le strisce gialle e i cartelli di divieto di sosta, che molti hanno considerato solo come oggetti di un nuovo arredo urbano e l'intervento della Polizia Municipale. Nella prima giornata calda , con punte di circa 24 gradi alle 19,30, i cagliaritani e  i tantissimi turisti hanno affollato la spiaggia per godersi  un insolito anticipo d'estate. I baretti sono stato presi d'assalto e trovare un posto libero per consumare un'insalata o un panino  è stata davvero un'impresa. I gestori non hanno voluto rilasciare dichiarazioni ma sono preoccupati per la durata dei lavori e chiedono garanzie per l'arrivo dell'estate. Per evitare il caos che si è vissuto questa domenica  occorrerà accelerare i tempi e liberare dalle barriere le strade perché ormai la stagione è alle porte.