Rassegna Stampa

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Cagliari, ecco quanto pagheranno i commercianti per gazebo e tavolini

Fonte: web Castedduonline.it
3 aprile 2014

 


La giunta Zedda approva una delibera che viene incontro alle associazioni di categoria: sconti per chi avrà strutture aperte e più leggere


Autore: Federica Lai il 02/04/2014 16:32

 

 

 

Approvata ieri in Giunta la delibera che modifica la tipologia di occupazione di suolo pubblico per i pubblici esercizi e i moltiplicatori per la definizione del canone Cosap. La delibera prevede tre tipologie di occupazione del suolo per strutture collegate all'attività di bar e ristoranti: quella costituita da tavolini, sedie e ombrelloni; quella data da gazebo e/o de dehors aperti lateralmente con eventuale dotazione di protezioni laterali; quella costituita da gazebo e/o de dehors completamente chiusi. 

Un modo per venire incontro alle esigenze dei pubblici esercizi e a quanto richiesto dalle associazioni di categoria in diversi incontri con l'amministrazione: creare cioè una distinzione sulla base della tipologia di occupazione e quindi una diversa base tariffaria. Ma l’obiettivo della delibera, proposta dal sindaco Massimo Zedda, è anche quello di confermare la volontà di valorizzare e premiare scelte d’impresa che vanno nel senso delle occupazioni temporanea e leggere degli spazi urbani. A variare, secondo quanto disposto nella delibera, sono i moltiplicatori legati alle tre tipologie individuate. Il canone si determina infatti moltiplicando le tariffe base (relative alla categoria dell'ubicazione) per i moltiplicatori specificati per attività e per fattispecie di occupazione (la misura dello spazio per quelle permanenti e la durata per quelle temporanee).

Le tipologie più semplici – costituite da tavolini, sedie e ombrelloni – hanno il moltiplicatore a 0,20 per le occupazioni temporanee e 0,50 per le occupazioni permanenti; i gazebo aperti lateralmente hanno il moltiplicatore a 0,60 per le occupazioni temporanee e 0,70 per le occupazioni permanenti; i gazebo chiusi hanno il moltiplicatore 0,70 per le occupazioni temporanee e 1,20 per le occupazioni permanenti.

La prima grande novità riguarda la modifica dei coefficienti moltiplicatori per le diverse  tipologie di occupazione di suolo pubblico, riducendo in modo importante il peso delle occupazioni direttamente “su strada”, rispetto a quello con gazebo completamente chiusi. Inoltre, grazie a una modifica precedente, coloro che vorranno rinunciare all’utilizzo del suolo pubblico per il 2014, potranno fare domanda entro il 10 aprile, senza versare alcunché all’AIPA, l’ente gestore della raccolta dei tributi per il Comune di Cagliari.

La settimana scorsa la Confesercenti aveva incontrato il Sindaco Zedda che subito ha fatto suo il problema per cercare la soluzione migliore.

“Siamo soddisfatti della prontezza con la quale la Giunta Zedda ha risposto alle nostre richieste” dichiara Roberto Bolognese. “apprezziamo lo sforzo che il l’Amministrazione sta facendo per cercare di ridurre, laddove possibile, il peso dei tributi comunali. È importante scindere le diverse situazioni, per cercare di non affossare le attività di impresa che, in questa città, rappresentano uno spiraglio di speranza per la ripresa dell’economia”.

Nello spirito di massima collaborazione l’Assessore Argiolas si è detta disponibile per programmare degli incontri con gli operatori al fine di spiegare meglio la situazione delle tariffe dei tributi comunali per gli imprenditori.