Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Quartieri tra arte e problemi

Fonte: L'Unione Sarda
27 marzo 2014


Un progetto culturale per raccontare i rioni popolari di Is Mirrionis e San Michele

 

Il sindaco: lavori su scuole e case comunali per 15 milioni


Chissà i due artisti da cosa rimarranno colpiti: forse si concentreranno sull'aspetto culturale e punteranno sul colle di Tuvixeddu, oppure preferiranno quello popolare, strappando le normali scene di vita quotidiana di fronte al mercato di via Quirra. O ancora, preferiranno puntare sul commercio “alternativo”, con la via Is Mirrionis quasi ogni giorno stracolma di fruttivendoli ai lati della strada. E se invece decidessero di andare in qualcuna delle centinaia di case comunali presenti nella zona, dove passare le giornate è sempre più complicato? Gioie e dolori dei quartieri popolari cagliaritani, sui quali l'amministrazione comunale ha deciso di puntare sia dal punto di vista culturale che da quello della riqualificazione delle strutture.
Da una parte i 15 milioni annunciati dal sindaco Massimo Zedda per la manutenzione ordinaria e straordinaria di alcuni edifici simbolo e la costruzione di nuove case popolari. Dall'altra parte la presentazione del progetto “Eureca!”, che quest'anno prevede le residenze d'artista e l'arte pubblica nei quartieri di Is Mirrionis e San Michele. Il tutto a pochi mesi dalla scelta della Capitale europea della Cultura per il 2019.
I FOTOGRAFI Protagonisti due fotografi inglesi di fama internazionale, Vanessa Winship e George Georgiu, che vivranno per qualche settimana i due rioni popolari e coglieranno tutti gli aspetti più particolari. Fascino e contraddizioni che saranno poi racchiusi in una mostra che diventerà patrimonio artistico comunale di Cagliari.
IL PROGETTO Un'iniziativa iniziata ufficialmente ieri e che terminerà il 5 maggio. Quasi un mese mezzo all'interno del quale si terranno appuntamenti organizzati con l'obiettivo di avvicinare la popolazione cagliaritana alla cultura. Non a caso si terranno dei laboratori per i cittadini (soprattutto studenti) con lo scopo di dare ai partecipanti gli strumenti necessari per raccontare manifestazioni, storie e memorie dei quartieri. Le lezioni si terranno l'11, il 12 e il 13 aprile all'Exmà di via San Lucifero, con sessanta persone che poi saranno chiamate a narrare la città con documenti e immagini. «Vogliamo promuovere progetti d'arte contemporanea che non rimangano chiusi nei musei, ma che coinvolgano la comunità», ha detto l'assessore alla Cultura, Enrica Puggioni. «L'anno scorso puntammo su Sant'Elia», ricorda Anna Maria Montaldo, direttrice dei musei civici, «arrivarono tutti i cittadini del quartiere dentro il museo, si aprì un dialogo importante». «Fin dall'insediamento di questa amministrazione stiamo andando in questa direzione», ha concluso Francesca Ghirra, presidente della commissione Cultura.
I DUE QUARTIERI Due quartieri difficili quelli di Is Mirrionis e San Michele. Una storia millenaria, ma allo stesso tempo tante difficoltà a integrarsi col resto della città. Le tracce fenicie e puniche della necropoli di Tuvixeddu, le memorie romane nelle tombe di via Sant'Avedrace, le vestigia giudicali nella città sommersa di Santa Igia. Ma anche i tanti alloggi popolari, le strutture universitarie, gli impianti sportivi, i mercati rionali e i luoghi di culto. Un concentrato che rende la vita da quelle parti affascinante, ma allo stesso tempo complicata per chi ci abita.
I LAVORI Ieri il primo cittadino ha chiarito che i due quartieri saranno interessati a progetti importanti: dalla manutenzione del mercato di via Quirra alla riqualificazione di piazza San Michele, fino ai lavori per la realizzazione di 32 alloggi popolari in via Flumentepido. Quasi 15 milioni di interventi. Alcune opere sono già state ultimate, altre sono in fase di realizzazione, in certi casi la gara è stata bandita o già aggiudicata.
Piercarlo Cicero