Rassegna Stampa

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Cagliari, salasso per i tavolini in centro: "La tassa è raddoppiata"

Fonte: web Castedduonline.it
26 marzo 2014

 


Per l'occupazione del suolo pubblico raddoppiano le tariffe a Cagliari. La Confesercenti: "Il canone va abbassato, altrimenti si rischiano altre chiusure"


Autore: Maurizio Bistrusso il 25/03/2014 22:19

 

 

 


Tavolini e ombrelloni a rischio nel centro storico.  Arriva un nuovo salasso per i commercianti cagliaritani che dal 2014 dovranno pagare una tariffa quasi raddoppiata per l’occupazione del suolo pubblico. I bollettini sono stati recapitati nei giorni scorsi ed è scattata la rivolta degli esercenti e dei ristoratori che ora minacciano di non pagare e rischiano la chiusura. ”Con l’adeguamento dei canoni – dice Roberto Bolognese, presidente della Confesercenti per la provincia di Cagliari – l’aumento è insostenibile e sfiora il cento per cento. Abbiamo chiesto un incontro urgente con l’assessore alle attività produttive, Barbara Argiolas  e con l’Aipa, che si occupa della riscossione del canone, per trovare una soluzione condivisa, trovando grande disponibilità e abbiamo aperto un tavolo tecnico che presto ci porterà a rivedere regole e tariffe. Per il momento siamo riusciti ad ottenere una deroga e chi vorrà rinunciare o adeguare la propria concessione lo potrà ancora fare presentando una richiesta entro il prossimo 10 aprile 2014”.

Di fatto, visti i costi e l’aumento consistente delle tariffe, i titolari delle concessioni potranno presentare la dichiarazione di cessazione o di variazione, sia degli spazi da occupare che della durata di utilizzo, che potrà variare da annuale a giornaliera,  con efficacia retroattiva dal primo Gennaio 2014. In questo modo si concede un’ulteriore possibilità ai titolari della concessione che supera la norma prevista dall’art.16 del regolamento Cosap, che stabiliva la cessazione dal gennaio successivo alla data della comunicazione. “I commercianti chiedono di poter lavorare e di offrire un servizio – spiega Bolognese – ma occorrono regole certe e un adeguamento del canone che tenga conto della situazione attuale. Gli esercenti si sentono vessati e non riescono a sostenere le spese. Devo ringraziare l’assessore Argiolas e il comune per la disponibilità. Combatteremo il fenomeno dell’ abusivismo e faremo in modo che tutti contribuiscano a far rispettare i canoni di una sana concorrenza. Basta con i furbetti che penalizzano tutta la categoria”.