Rassegna Stampa

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Lotta a gradini e ostacoli per i disabili. Primi risultati a Villanova e San Benedetto

Fonte: web SardegnaOggi.it
26 marzo 2014

Ostacoli per i disabili addio. E' questo l'obiettivo che si è prefissato il Comune di Cagliari, illustrati oggi i primi risultati del “Censimento e abbattimento delle barriere architettoniche nei quartieri di San Benedetto e Villanova”.

CAGLIARI - Il risultato dell’operazione di rimozione delle barriere è divenuto realtà in piazza Giovanni XXII, via Tiziano e Santa Alenixedda che sono state liberate da gradini e pali posti in prossimità degli attraversamenti pedonali, e sui marciapiedi. “Si sta proseguendo anche in via Pacinotti, con l'eliminazione di tutte le barriere presenti" ha affermato durante la riunione della commissione il presidente Guido Portoghese: "Il progetto non si rivolge unicamente ai disabili, ma a tutte le categorie deboli come anziani, genitori con passeggini ed altre persone che trovano ostacoli alla fruibilità dei marciapiedi".

Soddisfatto anche Maurizio Chessa, Presidente della Commissione Lavori che ha lavorato all'iniziativa: "Sono fiducioso per i risultati che seguiranno perché il lavoro svolto dalla Commissione Lavori Pubblici è stato fondamentale, seguendo direttamente, passo dopo passo, il progetto in sinergia con la Coadi - Consulta Disabili e l'assessorato ai Lavori Pubblici. L'esperienza portata avanti sin qui sarà quindi replicata anche in altri quartieri cittadini".

Il progetto pilota. Ad oggi sono 15 le aree individuate tra i due quartieri per un percorso lungo circa 9 km, e che a breve verranno resi completamente accessibili a tutti i cittadini. “Si tratta della prima esperienza di progettazione condivisa con i cittadini – ha affermato Portoghese - che quotidianamente si trovano ad affrontare le piccole e grandi insidie della città: pavimentazione sconnessa, gradini in corrispondenza delle strisce pedonali, pali in mezzo ai marciapiedi, tombini pericolosi e ogni altro tipo di ostacolo che si trovi per strada. Ne abbiamo già eliminato diversi, rendendo le strade più sicure".

Per la Coadi, Nicola Grandesso, ha detto: "I risultati di questa iniziativa sono una vittoria per tutti, e sensibilizzano anche i futuri cittadini per far diventare normale, in futuro, la realizzazione di opere edili a prova di disabile, prive dunque di barriere architettoniche. Dovrebbe essere una normale prassi".