Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Cagliari prepara la battaglia legale Niente Leeds a Cellino. Lui: farò ricorso

Fonte: La Nuova Sardegna
25 marzo 2014

Troppi guai con la giustizia, non c’è l’ok per l’acquisto della società. Ma il patron del di Roberto Muretto w

CAGLIARI Il termine esatto è “disqualifying”. E si riferisce alla condanna in primo grado per evasione fiscale subita da Massimo Cellino. Il tribunale di Cagliari gli ha inflitto nei giorni scorsi una sanzione di 600mila euro per aver evaso Iva e dazi comprando una barca negli Stati Uniti, per la quale, dopo il sequestro, è stata disposta anche la confisca. Alla Football League, la Lega inglese responsabile della Championship, è stato sufficiente per bocciare all’unanimità la richiesta presentata dal presidente del Cagliari per acquistare il 75 per cento del pacchetto azionario del Leeds United. Una doccia fredda che fa sfumare il sogno del patron rossoblù di sbarcare nel calcio del Regno Unito. Ma Cellino non ci sta e annuncia che presenterà ricorso. Il ricorso. Contro la bocciatura della Federazione inglese, e su consiglio dei suoi legali il patron del Cagliari presenterà appello «per far valere le sue ragioni di diritto – spiega una nota –, morali e per mantenere gli impegni presi con i tifosi. Anche se sono molto dispiaciuto e provato». Cellino ha parlato anche con la Bbc. «Il Leeds ha bisogno di aiuto, sangue e denaro». In altre parole secondo il presidente il club inglese non può aspettare. Cellino ha detto di essere imbarazzato dalla situazione. «Non sono andato a Leeds per fare qualcosa di male». Ha confermato di aver anticipato del denaro per la sua avventura inglese, ma ha anche spiegato di essere preoccupato non per i soldi, ma per il futuro del club. La telenovela. L’acquisto del Leeds era diventato ufficiale il primo febbraio scorso dopo un lungo tira e molla. Si era parlato di un versamento di circa 12 milioni di sterline fatto dalla Eleonora Sport. Metà in contanti, il resto con fondi azionari. Soldi che verranno restituiti se la FA non concederà il nulla osta. Ma ora sono guai, sia per Cellino, che ha già anticipato un fiume di sterline per pagare stipendi e le spese di gestione degli ultimi due mesi, che per il club che si ritrova senza proprietario. Si sarebbe rifatta sotto la cordata che fa capo a Farnan, ma la società che ha venduto le azioni a Cellino, ieri, con un comunicato ufficiale, ha ribadito di non voler riaprire la trattativa. Le reazioni. Massimo Cellino non attraversa un momento felice. Dopo il ko del Cagliari a Bologna, è arrivata un’altra brutta notizia che ha fatto andare su tutte le furie il patron rossoblù. Umore pessimo e filo diretto con i propri legali per far cambiare idea alla Football Association, che nella nota pubblicata sul proprio sito ufficiale ha scritto: «Cellino è stato condannato per un reato che riguarda atti che potrebbero ragionevolmente essere considerati disonesti». Se si aggiunge che mai in passato la Commissione in questione ha cambiato idea su una decisione, l’avventura inglese sembra finita prima di cominciare. Dall’Inghilterra. I tifosi del Leeds, che in un primo momento hanno osteggiato anche in modo plateale l’arrivo di Cellino alla guida del club, ora sono quasi tutti dalla parte dell’imprenditore sardo. Per sabato stanno organizzando una grande manifestazione sotto la sede della FA, per gridare il loro sostegno al rappresentante della Eleonora Sport. Una iniziativa dettata dal momento difficile che la società attraversa e soprattutto dal fatto che il futuro non sembra colorarsi di rosa per il Leeds. Ancora qualche giorno e poi si saprà se Cellino potrà avere ancora possibilità di coltivare il sogno, oppure si ritirerà, accettando, a malincuore, il verdetto.