MARTEDÌ, 30 DICEMBRE 2008

Pagina 3 - Fatto del giorno

Misure restrittive e di garanzia nelle trasmissioni televisive e nella pubblicità

CAGLIARI. Scatta il primo gennaio la par condicio prevista per i periodi di campagna elettorale. Pertanto dal giorno di Capodanno «in tutte le trasmissioni giornalistiche informative la presenza di candidati, esponenti politici, membri del governo, delle giunte e dei consigli regionali e degli enti locali è limitata al solo scopo di assicurare la completezza e l’imparzialità dell’informazione ed è vietata in tutte le altre trasmissioni». La proibizione durerà sino alla chiusura delle operazioni di voto (16 febbraio).
Nei 45 giorni precedenti le elezioni è anche vietato «a tutte le amministrazioni pubbliche lo svolgimento di attività di comunicazione istituzionale, ad eccezione di quelle impersonali e indispensabili» ed è proibito «fornire, anche in forma indiretta, in qualunque trasmissione radio-televisiva indicazioni di voto o manifestare le proprie preferenze di voto». «La comunicazione politica radio-televisiva e la diffusione di messaggi di propaganda, pubblicità o comunicazione politica sono ammesse solo nelle forme stabilite dalla legge» mentre «gli editori di quotidiani e periodici che intendono diffondere messaggi politici elettorali devono darne comunicazione sulla propria testata per consentire l’accesso in condizioni di parità. Sono ammessi soltanto: annunci di dibattiti, tavole rotonde, conferenze e discorsi; pubblicazioni destinate alla presentazione dei programmi dei gruppi, delle liste e dei candidati; pubblicazioni di confronto tra più candidati».