capuccini



Il presepio di fra Lorenzo compie 60 anni. Una tappa importante per quello che è ormai la rappresentazione della Natività più caratteristica della città. Una vera e propria istituzione, inaugurata il giorno di Natale. Fra Lorenzo Pinna lo prepara, infatti, dal 1948: prima in una sala interna del convento, dove veniva montato e smontato ogni anno, poi dal 1967 nella sede attuale, accanto alla Curia e all'infermeria.
LA STORIA Il presepio ha una “benedizione speciale”: quella di fra Nicola. Nel 1956 fra Lorenzo era indaffarato a preparare il presepio: mancavano ormai due giorni al Natale e il Cappuccino lavorava alacremente per ultimare la rappresentazione della Natività. In piena notte arrivò il frate di Gesturi. Nessuna parola, guardò il presepio e, osservati i sacri personaggi, intonò “Tu scendi dalle stelle”. Alla fine, qualche lacrima di commozione del Beato arrivò su un ciuffo di muschio.
L'episodio costituì un incoraggiamento per fra Lorenzo, che portò regolarmente a termine la sua opera e che ancora oggi, a distanza di molti anni, ancora ricorda il fatto come il più importante nella storia del suo presepio. L'idea portante è stata e continua ad essere una: sfruttare i mezzi che la tecnologia moderna offre per presentare la nascita di Cristo. E ora il frate vorrebbe che i superiori gli affiancassero un confratello per seguire il presepe (fra Lorenzo compirà sabato 89 anni).
Sempre il giorno di Natale e sempre realizzato da fra Lorenzo (stavolta con la collaborazione di Mario Onano) è stato inaugurato un altro presepio, visitabile: raffigura un convento cappuccino tradizionale con la rappresentazione della Natività sistemata all'interno della chiesa: è stato sistemato nell'antica cantina. I Cappuccini hanno poi un terzo presepe: quello in cemento armato realizzato da Gianni Argiolas, visibile nel giardino del convento.
ALESSANDRO ATZERI

29/12/2008