Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

“Echi lontani” per suggestioni da non scordare

Fonte: L'Unione Sarda
13 marzo 2014


MUSICA. Dal 21 a Cagliari

 


E se il termine “antico” non venisse inteso, come talvolta avviene, come sinonimo di “vecchio”? Se indicasse invece, come accade in genere per le arti, una inesauribile fonte di ispirazione ed un patrimonio prezioso da custodire? Così è anche per la musica.
Lo testimonia il Festival “Echi lontani - Musiche d'epoca in luoghi storici”, che riproporrà a Cagliari, dal prossimo 21 marzo, il consueto appuntamento annuale con la musica antica. Un percorso in musica della durata di tre mesi, giunto quest'anno alla ventesima edizione e scandito al suo inizio e al suo termine da due importanti ricorrenze: la seconda Giornata Europea della Musica Antica, European Day of Early Music, patrocinato dall'Unesco in cooperazione con l'Ebu (European Broadcasting Union) il 21 marzo, e la Festa della Musica, coincidente con il solstizio d'estate, il 21 giugno. Il direttore artistico Dario Luisi sottolinea, nell'esporre la programmazione, la partecipazione di interpreti di rilievo mondiale: Contrasto Armonico, Massimo Marchese, Alberto Rasi, Attilio Motzo, Richard Savino, le Graces & Voices (Ensemble femminile di Canto Gregoriano), la Monteverdi String Band.
Il prestigioso patrimonio della musica antica sarà ancora una volta proposto “filologicamente” in luoghi storici ad esso destinati nei secoli passati: cripte, chiese e saloni storici. Una occasione speciale per valorizzare alcuni dei luoghi più suggestivi della città con le note di celebri autori. Saranno eseguite musiche di Johann Sebastian Bach, Carl Philipp Emanuel Bach, Vivaldi, Scarlatti, Haendel, Rameau e Locatelli.
All'iniziativa collaboreranno, come è ormai consuetudine, il Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio e il progetto Schola, Piattaforma per le Scuole Europee di Musica Antica. Particolare attenzione sarà riservata alle celebrazioni locali, Sant'Efisio e Monumenti Aperti, mentre avrà sicuro richiamo l'esecuzione, in prima assoluta in tempi moderni, delle composizioni di un violinista sardo, Giuseppe Agus, personalità di spicco degli ambienti musicali londinesi nella seconda metà del '700. “Echi lontani”, oltre il tempo e lo spazio.
Luisa Sclocchis