Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Una città di indebitati

Fonte: L'Unione Sarda
6 marzo 2014


Ogni anno 500 disperati chiedono aiuto ai volontari della Caritas
 

L'incubo? Bollette, mutui, finanziarie e Equitalia
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Anna ha 25 anni, è vedova da qualche mese. Il marito aveva accumulato debiti per migliaia di euro, ma lei non sapeva nulla. L'ha scoperto dopo, quando i creditori hanno bussato alla sua porta per avere indietro i soldi.
Anna in realtà non si chiama così, ma il nome è solo un dettaglio di una storia vera che la donna ha raccontato qualche giorno fa ai volontari della Caritas. Si è presentata negli uffici di viale Fra Ignazio per chiedere aiuto. Lo scorso anno oltre cinquecento cagliaritani hanno fatto la stessa cosa. Un esercito di indebitati che tra crisi economica e manie consumistiche irrefrenabili cresce a dismisura. Il centro diretto da don Marco Lai accoglie ogni giorno tantissime persone alle prese con bollette in scadenza, multe di varia natura, cartelle di Equitalia, affitto e mutuo da pagare, rate in sospeso con le finanziarie. Ma anche debiti accumulati per squallide storie di droga e gioco d'azzardo.
LA CARITAS Discrezione, prima di tutto. E tutela assoluta della privacy. Nella sede operativa della Caritas in viale Fra Ignazio ogni giorno dal lunedì al venerdì arrivano persone di ogni età. «Le accogliamo in un ambiente protetto», dicono Bruno Loviselli e Alessandro Mele, due operatori della Caritas. «Noi svolgiamo un'attività di prevenzione e di aiuto», aggiungono. Nella maggioranza dei casi si tratta di persone sovraindebitate con le finanziarie. «Acquistano a rate, ma non riescono a pagare - spiega Loviselli - altri si rivolgono a noi perché non hanno i soldi per la bolletta della luce». In genere gli utenti chiedono un prestito. «Valutiamo bene tutti i casi - continua Alessandro Mele - poi la parola passa al consiglio di amministrazione che decide se intervenire o meno».
LE BANCHE La Caritas è convenzionata con due istituti di credito. «Di solito chi si rivolge a noi ha già ottenuto una risposta negativa dalla banca - dice Bruno Loviselli - non è facile ottenere credito. In tanti si rivolgono alle finanziarie, ma spesso non risolvono il problema. Ai debiti si aggiungono altri debiti». La Caritas svolge un'attività di prevenzione. L'obiettivo è quello di scongiurare che le persone indebitate si rivolgano agli usurai. «Di solito organizziamo un piano di rientro a lungo termine - afferma Mele - aiutiamo le persone a riorganizzare la propria vita e a gestire meglio le risorse finanziarie. Spesso vengono da noi persone che improvvisamente sono costrette a cambiare tenore di vita dopo aver perso il lavoro, altre volte perché devono pagare multe e cartelle di Equitalia. È in aumento anche il numero di persone che si indebitano per acquistare la droga e per giocare alle slot machine». Lo sportello è operativo dal 2009. I primi interventi concreti risalgono al 2010 con 56 pratiche. Nel 2013 sono state aiutate 74 persone. «Il numero purtroppo è destinato a crescere - ammettono i due operatori della Caritas - negli ultimi anni si sono rivolti a noi anche tantissimi pensionati. Persone che hanno fatto i debiti per aiutare figli e nipoti a loro volta indebitati».
I VOLONTARI Nella sede di viale Fra Ignazio operano venti volontari. Si tratta di personale con competenze specifiche. Ci sono anche avvocati che offrono gratuitamente consulenze legali. «Andiamo anche nelle scuole - dice Bruno Loviselli - invitiamo a un corretto uso del denaro. Cerchiamo di aiutare le persone con buoni consigli».
Francesco Pintore