Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'editrice Ilisso gestirà il Ghetto degli Ebrei

Fonte: L'Unione Sarda
5 marzo 2014


Camù all'Exmà, a Villa Muscas arriva Collettivo Cumbidai
 

Per l'Exmà sarà una conferma. Rimarrà il marchio Camù, consorzio che ha gestito negli ultimi dieci anni i pezzi pregiati del portafoglio culturale cagliaritano: oltre al vecchio mattatoio di via San Lucifero, il Castello di San Michele, le torri di Castello e il Ghetto degli Ebrei. È per quest'ultima struttura che ci sarà la novità più interessante: a gestirla sarà una casa editrice, la Ilisso edizioni di Nuoro, che ha proposto il progetto giudicato migliore per gli spazi di via Santa Croce.
Sono le scelte della commissione di valutazione nominata dal Comune, approvate a fine febbraio dal servizio Cultura e spettacoli. Oltre a Exmà e Ghetto, è andata a buon fine anche una terza «procedura di finanza di progetto», quella di Villa Muscas, dove arriverà il Collettivo Cumbidai.
Il percorso per l'affidamento è iniziato nel 2012 e riguardava anche il Lazzaretto di Sant'Elia e il Castello di San Michele. Ma per questi due centri culturali non è arrivata nessuna manifestazione d'interesse. Il Consorzio Camù aveva presentato due offerte: una per l'Exmà (l'unica arrivata) e un'altra per il Ghetto. Per Villa Muscas invece il Collettivo Cumbidai ha superato (106 punti contro 98) la proposta dell'associazione Festival internazionale Jazz in Sardegna, insieme a Luigi Pomata e S'Iscandula di Dante Olianas.
Altre associazioni sono state escluse dalla gara. La quartese Shannara, che organizza spettacoli e concerti nel cagliaritano, ha presentato i documenti necessari «fuori termine». Stessa motivazione per lo stop all'offerta di Indisciplinarte, con sede a Terni. L'associazione Villa Muscas, che ha finora gestito lo spazio di via Sant'Alenixedda, non ha presentato «l'asseverazione bancaria relativa al piano economico del progetto». Anche la Venus dea, che ha partecipato alla gara, non ha presentato alcuni documenti.
Le buste sono state aperte circa un anno fa ma la procedura di valutazione si è chiusa da poco e solo lo scorso 28 febbraio gli uffici del Comune hanno approvato definitivamente i verbali della commissione. Il cambio della guardia - nel caso del Ghetto e di Villa Muscas - dovrebbe arrivare entro la primavera. (m.r.)