Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nuovo Consiglio, i tempi si allungano

Fonte: L'Unione Sarda
4 marzo 2014

IL CASO. Il presidente della Corte d'appello Corradini: «Stiamo aspettando i dati circoscrizionali»
 

«Troppi ritardi nei seggi elettorali»
Sarà una settimana cruciale per la proclamazione ufficiale degli eletti in Consiglio regionale. Tutto dipenderà dai tempi degli uffici circoscrizionali che dovranno consegnare la documentazione all'Ufficio centrale della Corte d'Appello di Cagliari. Con i dati al completo sarà possibile avere il quadro completo e ufficializzare il nuovo Consiglio regionale. A chiarire la situazione è stato il presidente della Corte d'Appello di Cagliari, Grazia Corradini che attraverso un comunicato ha spiegato i passaggi necessari a completare l'iter. Difficile poter fare una previsione esatta per la data della proclamazione che potrebbe essere a cavallo del prossimo fine settimana: in queste ore la documentazione di Cagliari, Sassari, Oristano e Tempio (ancora mancante) sta arrivando all'Ufficio centrale della Corte d'Appello.
RITARDI Gli argomenti più dibattuti all'indomani delle elezioni regionali sono stati innanzitutto l'incertezza sui voti e immediatamente dopo i tempi a rilento per l'ufficialità. Due elementi strettamente conseguenti tra loro come conferma anche il presidente Corradini: «I ritardi sono incominciati presso i seggi elettorali poiché i responsabili di diversi seggi, in misura superiore alla media delle precedenti consultazioni, non sono stati in grado di completare lo spoglio e la redazione dei verbali con impegno conseguente per alcuni giorni degli Uffici Centrali Circoscrizionali costituiti presso i Tribunali». Dunque, l'origine dei ritardi è stata generata all'interno dei seggi come hanno sottolineato anche diversi candidati. I motivi che hanno fatto slittare le operazioni riguardano le «indubbie difficoltà collegate alla novità legislativa del sistema elettorale», scrive Corradini, «ciò ha ritardato le operazioni degli Uffici Centrali Circoscrizionali per motivi oggettivi». L'interpretazione del voto nelle operazioni di spoglio non è stata facile, complice una scheda elettorale che riportava i simboli dei partiti sia nello spazio riservato alle preferenze sia affianco al nome del candidato presidente. Il secondo problema riguarda la consegna dei documenti dalle circoscrizioni a Cagliari, operazione che procede a singhiozzo: «Venerdì 28 febbraio il presidente dell'Ufficio centrale regionale della Corte di Appello ha invitato gli uffici centrali circoscrizionali a completare le operazioni con la massima urgenza e inviare i dati senza i quali l'Ufficio centrale regionale non può procedere all'assemblamento dei medesimi e alla proclamazione degli eletti».
LE TAPPE Una volta che sarà disponibile tutta la documentazione delle otto circoscrizioni, si potrà procedere al conteggio dei dati e proclamare ufficialmente gli eletti. Tutto è pronto anche perché l'Ufficio centrale regionale assieme a un team di esperti ha «elaborato i necessari fogli di calcolo». Secondo quanto scrive la presidente Grazia Corradini «le operazioni presso l'Ufficio Centrale Regionale si presumono brevi, stante il lavoro preparatorio già eseguito». Ma non sarà solo l'assemblamento dei voti a impegnare il team della Corte d'Appello perché «è stato predisposto dagli uffici della Regione un verbale di ben 277 pagine delle operazioni dell'Ufficio centrale regionale la cui compilazione non potrà essere immediata ma che si ritiene potrà essere contenuta in tempi ragionevoli», conclude la presidente Grazia Corradini.
Matteo Sau