Una proposta di ordine del giorno sul futuro dell'ex scuola elementare di via Santa Maria Goretti: Salvatore Cuboni, Maurizio Megna e Paolo Castangia, consiglieri della Municipalità di Pirri, sollecitano la messa a norma dell'edificio e l'attivazione di un concorso d'idee per il «giusto e pieno utilizzo».
«Ci stiamo impegnando a trovare le risorse» - dice Luisella Ghiani, numero uno della Municipalità - «nelle prossime settimane a Pirri ci sarà l'audizione dell'assessore Minerba». L'edificio ospita alcune associazioni di volontariato che pagano un canone di locazione ma che, alla fine del 2011, hanno ricevuto lo sfratto. «Nella lettera - afferma Pino Argiolas, presidente della Prometeo A.I.T.F che sostiene i trapiantati di fegato, - il Comune ci invitava a trovare un'altra sistemazione. Gradiremmo spostarci solo per motivi logistici perché, per il resto, questa sede va benissimo».
Quello che non va è proprio l'incuria, testimoniata dalle erbacce nel giardino o dalla finestra aperta in una delle aule inutilizzate al primo piano: «Se ci sono risorse, sarebbe opportuno che il Comune intervenisse», aggiunge Argiolas. «È fondamentale che, evitando di cancellare l'esistente e magari coinvolgendo anche altri, l'edificio continui a essere un polo socio-culturale di riferimento per l'associazionismo cittadino».
Giacomo Perra