Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Una rivoluzione in riva al mare: diciotto mesi per il nuovo Poetto

Fonte: L'Unione Sarda
10 febbraio 2014

 

 Domani aprono i cantieri. Piste per biciclette e pedoni, ztl e verde

 

I primi cartelli di avvio lavori sono comparsi venerdì, domani la vera apertura: l'area dell'ippodromo diventerà (lo è già, formalmente) il grande cantiere per la “Riqualificazione urbana del lungomare del Poetto”. Ci siamo. Il progetto che rivoluzionerà la Spiaggia dei Centomila in una passeggiata di tre chilometri e mezzo, comprendente da piazza Arcipelaghi al confine con Quartu una pista ciclabile, una per podisti, un'area ztl e marciapiedi punteggiati di verde, sta per diventare realtà.
IL SINDACO «L'avevo annunciato in campagna elettorale», ha ricordato ieri il sindaco Massimo Zedda presentando a Palazzo Bacaredda il cronoprogramma dei cantieri, «e la promessa è stata mantenuta». Per finire i lavori, bel tempo permettendo, occorreranno 540 giorni alle imprese Ati (Aurelio Portu e figli Spa mandataria, Andreoni Srl mandante) e una spesa di 10,5 milioni di euro al Comune: se tutto procederà secondo i tempi previsti, il Poetto mostrerà il suo volto nuovo il 31 luglio 2015.
LE TUTELE La spiaggia avrà le dune, ci saranno ingressi dai deck e grandi spazi per pedoni e biciclette. La tutela dell'arenile e l'attenuazione del fenomeno dell'erosione sono i primi obiettivi del sindaco, della Giunta e dei tecnici. «Queste», ha detto Zedda, «sono state le direttrici che hanno guidato l'elaborazione dei progetti». La sfida: «Rendere armonico il piano di utilizzo dei litorali con la necessità di effettuare i lavori pubblici in un'area particolare come il Poetto». Previsti i disagi: «Siamo pronti a fronteggiarli, sebbene nella fase iniziale non ci dovrebbero essere problemi perché i lavori stanno per cominciare in un'area priva di residenti». Grande attenzione sarà posta alla tutela dell'ambiente: «È tra gli aspetti più delicati del piano».
Paralleli alla spiaggia sono previsti l'eco-sistema (filtro), la passeggiata, la pista per i runner e per le bici, la corsia carrabile e il marciapiede. In corrispondenza con le intersezioni stradali ci saranno le porte d'ingresso, i deck. La vita normale dei residenti non sarà stravolta. «Cercheremo di limitare i fastidi», ha promesso Luisa Anna Marras, assessore ai Lavori pubblici, «soprattutto nei mesi estivi».
AREA VASTA I lavori che da domani muteranno l'aspetto del Poetto sono la premessa di altri, più ampi interventi. L'ha spiegato il sindaco: «Il piano nella sua interezza è poter collegare l'intera area vasta sfruttando lo stagno di Molentargius, il canale di Terramaini e la laguna di Santa Gilla per coinvolgere, in un unico collegamento, i Comuni di Quartu, Monserrato e Elmas».
Per definire il progetto è stato necessario coinvolgere vari attori: oltre agli uffici comunali (ringraziati dal sindaco e dall'assessore ai Lavori pubblici) la Capitaneria di porto e l'Esercito. Il comandante della Capitaneria Vincenzo di Marco: «Per un'opera di riqualificazione tanto delicata ho potuto apprezzare lo spirito di collaborazione e la sinergia tra le amministrazioni».
GLI AMBITI La particolarità dell'intervento («ampio e complesso», per i progettisti) ha portato i tecnici a individuare nei diversi tre ambiti lotti funzionali, ciascuno per un'estensione di circa mezzo chilometro di lungomare per «complessivi sette lotti funzionali». Ciascun lotto è stato suddiviso in «due sotto-cantieri, contigui ma autonomi, chiamati cantiere sinistro e cantiere destro, che identificano le lavorazioni». Sul lato della città quello sinistro, sul lato spiaggia quello destro.
I LAVORI Il cantiere-Poetto procederà «attraverso una sequenza progressiva, facendo seguire a ciascun cantiere sinistro il corrispettivo cantiere destro». Lo scopo è garantire «in qualsiasi fase», hanno chiarito il sindaco e l'assessore ai Lavori pubblici, «la mobilità pedonale e automobilistica oltre all'accessibilità alle proprietà private e alle attività commerciali», assicurando l'accesso alla spiaggia per l'intero periodo degli interventi. La balneazione estiva non è a rischio, problema che ha posto Guido Portoghese, presidente della commissione Trasporti, calcolando i tempi di realizzazione delle diverse fasi. Nessuna strada sarà chiusa al traffico per l'intero arco dei lavori. Il cantiere si svilupperà dall'area antistante l'ippodromo e proseguirà verso lo stabilimento il Lido, quindi verso l'ospedale Marino, fino al territorio comunale di Quartu, quindi in direzione di piazza Arcipelaghi e via Montecristo.
Il sindaco ha sottolineato l'aspetto dell'occupazione. «Le due imprese hanno addetti sardi e il cantiere vedrà costantemente impegnati oltre trenta lavoratori».
Pietro Picciau

L'elenco dei punti
sui quali si interverrà

Bus, percorsi modificati

 

Le fasi e i lotti dei lavori al Poetto sono stati presentati nell'aula consiliare di Palazzo Bacaredda dall'architetto Maria Luisa Mulliri, funzionario dell'assessorato ai Lavori pubblici.
Il progetto interessa tre chilometri e mezzo di spiaggia, gran parte dei quali di carattere abitativo e commerciale. Tre le fasi previste (coincidenti con gli ambiti individuati dai progettisti) che interesseranno via via 1.600, 1.000 e 900 metri di litorale.
Da piazza Arcipelaghi a via dell'Ippodromo (1.600 metri di lunghezza) andranno un ecofiltro (10 metri di larghezza), la passeggiata lungomare (4,20 metri), la pista runner (1,80 metri), la pista ciclabile (2,50 metri), la corsia ztl (3,75 metri) e il marciapiede (4 metri di larghezza).
I cantieri sono organizzati su due fronti: il primo sul lato della città, il secondo sul lato della spiaggia che ha il 37 per cento dell'area occupata da stabilimenti balneari.
I lavori sono iniziati venerdì con la sistemazione dei cartelli delle imprese nel lato dell'ippodromo. Ci saranno da domani le prime, inevitabili modifiche ai percorsi dei mezzi pubblici.
Saranno individuate - hanno chiarito i tecnici del Comune - vie alternative per assicurare il «minimo del disagio per i residenti».