Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bilancio, da Stato e Regione minori entrate per 6 milioni

Fonte: L'Unione Sarda
5 febbraio 2014

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È tra i pochi Comuni virtuosi a presentare e approvare il bilancio 2014 ma il sindaco Massimo Zedda (illustrando ieri al Consiglio il documento contabile) ha avvertito che mancano all'appello circa 6 milioni di euro dovuto ai minori trasferimenti da Stato e Regione. Quindi «il progetto di bilancio proposto non può essere considerato in equilibrio» ma che «Giunta e uffici sono già al lavoro per elaborare una proposta di emendamento che ripristini gli equilibri». Il sindaco è andato dritto al sodo: «Non sarà facile trovare una soluzione alla sopravvenuta carenza di entrate di importo così consistente».
Ricca e articolata la spiegazione proposta da Zedda, che ha fatto parlare i numeri. La manovra complessiva è di 394,714 milioni di euro, cifra al netto delle partite di giro che «valgono 25,6 milioni, per lo più rappresentate da ritenute erariali e previdenziali che il Comune gira allo Stato». Entrate previste da imposte: 45 milioni dall'Imu, 21 milioni dalla Tasi, 47 milioni dalla Tari. Dopo l'illustrazione del bilancio fatta dal sindaco, il presidente del Consiglio Goffredo Depau ha rinviato l'esame e il voto. Discusse diverse interrogazioni (Porcelli, Lobina e Serra) e approvata la delibera sul nuovo regomento dei mercati civici: 21 consiglieri a favore, nove astenuti.