Sbarrata da un capo all'altro. Via XX Settembre resterà così fino al 20 marzo. Due mesi scarsi di chiusura per consentire il rifacimento della vecchia corsia preferenziale, da lungo tempo in condizioni disastrose. I lavori sono cominciati ieri. Gli operai si sono presentati alle sette, puntuali. Per scaricare i materiali hanno impiegato mezz'ora. Poi sono iniziate le operazioni di montaggio delle transenne all'incrocio con via Roma e in coincidenza della rotatoria di via Sonnino (dove contemporaneamente ha preso avvio lo smantellamento dei cordoli). Due vigili urbani hanno deviato il traffico.
I COMMERCIANTI L'impatto è stato soft, nessun ingorgo. Eppure i commercianti erano scuri in volto. Come mai? Alle 10 in via XX Settembre non c'era anima viva, non si sentiva volare una mosca. Una delle strade più trafficate del centro si è trasformata improvvisamente in un deserto. Un'area pedonale ma senza pedoni. I commercianti sono usciti dai negozi e si sono incontrati sull'asfalto per incoraggiarsi. «Mai vista la nostra strada così, ora possiamo giocare a pallone», ha sdrammatizzato Fabio Deidda (pizzeria GustIdea). «Speriamo finiscano in fretta, questo blocco ci danneggia», si è sfogato Ralph Fanni, rivenditore di materiale elettrico. «Il timore è che i tempi possano slittare», ha detto preoccupato l'ottico Gianni Garrucciu, «l'inizio non è promettente, appena quattro operai al lavoro. Non hanno neanche iniziato a scavare».
Paolo Loche