Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

E ora lo spettacolo ricomincia

Fonte: L'Unione Sarda
28 gennaio 2014

 

 

 

Quel 26 febbraio 1999 Carlos Kleiber diresse l'orchestra della Radio Bavarese con la febbre a 38 e mezzo. Non se ne accorse nessuno. Forse perché la febbre l'avevamo tutti, dopo il concerto del 24. Non ricordiamo la faccia di Mauro Meli, che era andato sino a Las Palmas, Canarie, per sedurre il leggendario direttore. Ricordiamo quella di Massimo Biscardi, il direttore artistico che con lui condivise sette anni e undicimila abbonati: era talmente emozionato, dopo la Settima di Beethoven, che gli occhiali gli scivolarono, frantumandosi. Quel vorticoso giro di valzer, aperto nel '97 dall'“L'Italiana in Algeri” di Rossini-Fo, e concluso nel 2003 da “Alfonso und Estrella” di Schubert-Ronconi, propose una quarantina di titoli, molti di repertorio e alcuni rari. Come le sette opere inaugurali che portarono in città critici e appassionati da tutto il mondo. I protagonisti più noti? Graham Vick e Denis Krief, Pierluigi Pizzi e Beni Montresor tra i registi. Orchestre come la London Symphony e la New York Philharmonic. Direttori come Giulini, Solti, Prêtre, Boulez, Mehta, Maazel, di casa a Cagliari. E grandi nomi della lirica e del concertismo internazionale, del rock, del jazz. Poi, il 13 novembre 2003, un titolo dell'Unione Sarda che suonava come un necrologio: “Al Lirico la musica è finita”.