Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

La partitissima Cagliari-Juventus, uno spettacolo per pochi intimi

Fonte: La Nuova Sardegna
10 gennaio 2014

I biglietti disponibili esauriti in un batter d’occhio, sugli spalti soltanto cinquemila tifosi La “Signora” da tre anni non giocava nell’isola. L’ex Albertosi: «I sardi meritano uno stadio vero»




di Roberto Muretto wCAGLIARI

La corsa al biglietto è finita. Tra abbonati e prelazioni, non c’è stato spazio per gli altri. Una delusione per chi voleva assistere alla sfida con i campioni d’Italia e sarà costretto a seguirla dalla televisione. D’altronde con soli 4.798 tagliandi disponibili, è normale che accontentare tutti sarebbe stato impossibile. Resta l’amarezza che una partita così importante e sentita si debba giocare davanti a “pochi intimi” e soprattutto che in Sardegna non ci sia uno stadio degno di una squadra di serie A. Davide e Golìa. La Juventus avrà a disposizione armi sofisticatissime, il Cagliari la fionda. Più o meno è questa la fotografia di una sfida che sulla carta è segnata. I bianconeri viaggiano a ritmi altissimi, hanno saltato facilmente gli ostacoli via via incontrati sulla loro strada e guardano dall’alto in basso. I rossoblù vengono da sette risultati utili di fila, hanno messo paura alla Roma, ma in settimana hanno perso Radja Nainggolan, pedina fondamentale della formazione di Lopez. Ma è lo spirito con la quale il gruppo si sta avvicinando al match che può fare la differenza. La squadra è serena, pronta a vendere cara la pelle per regalare una gioia immensa ai propri tifosi. Dopo tre anni. La Juventus non gioca a Cagliari da... una vita. Le ultime due partite sono state disputate a Trieste (vittoria dei bianconeri che hanno festeggiato il primo scudetto della gestione Conte), l’anno scorso a Parma, dopo un lungo tira e molla per l’agibilità di Is Arenas. E anche in quella occasione c’è stato un successo bianconero contestato dal Cagliari per un’espulsione affrettata di Astori che ha spianato la strada a Pirlo e soci. L’attesa, quindi, è ancora maggiore per vedere all’opera un avversario che sta dimostrando di essere la squadra più forte in Italia. Auguri. Ieri Daniele Conti ha compiuto 35 anni. quindici dei quali trascorsi con la maglia del Cagliari addosso. E in Sardegna ha deciso di continuare a vivere anche dopo che smetteràIl capitano è stato festeggiato dai compagni nello spogliatoio e ora si augura di ricevere un bel regalo per questo traguardo. Il più bello sarebbe una vittoria contro la Juventus, magari condita da un suo gol. L’ex. Enrico Albertosi, portiere dello scudetto del 1970, segue con attenzione le vicende della squadra che gli è rimasta nel cuore. «Il Cagliari sta vivendo una situazione anomala e drammatica sotto molti punti di vista ha detto il portiere al sito tuttojuve -. Per due anni i sardi hanno giocato fuori casa. Ora il Sant’Elia è stato in qualche modo migliorato, ma non è certo adatto alla serie A. Bisogna che presidente e comune trovino un accordo per avere un impiantodegno del Cagliari e dei suoi tifosi, perché è una squadra molto seguita».