Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Massidda via dall'Authority»

Fonte: L'Unione Sarda
10 gennaio 2014

- Risoluzione del M5S all'esame della commissione Trasporti

 

«Piergiorgio Massidda non ha le competenze per svolgere il ruolo di presidente dell'Autorità portuale di Cagliari. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato. Come può allora avere le competenze per ricoprire il ruolo di commissario straordinario della stessa Autorità?». Lo ha dichiarato il deputato del Movimento 5 Stelle Nicola Bianchi dopo la seduta di ieri della Commissione Trasporti della Camera dei deputati, in cui è iniziata la discussione dedicata alla risoluzione che chiede al Governo di revocare la nomina di Massidda a commissario straordinario dell'Autorità. «La risoluzione», spiega Bianchi, «è stata appoggiata da tutte le forze politiche intervenute nel dibattito in Commissione, cioè Pd, Sel e Scelta Civica».
Il Governo per ora non ha preso una decisione: «Ma prevedo un voto molto più ampio della maggioranza e il Governo, nelle sedute della Commissione previste per la prossima settimana, non potrà non prendere atto di questa volontà parlamentare così ampia». La sentenza del Consiglio di Stato, continua Bianchi, «è stata molto chiara ed esplicita. Il medico cagliaritano non ha la massima e comprovata qualificazione professionale richiesta dalla legge 84 del 1994 per svolgere il ruolo di presidente, perché nella sua seppur lunga carriera politica si è occupato prevalentemente di sanità e non di economia dei trasporti. Quindi non può ricoprire l'incarico affidatogli nel 2011 dal ministro Matteoli».
Massidda però il 26 novembre è stato nominato commissario dal ministro dei Trasporti Maurizio Lupi (dopo la sentenza del Consiglio di Stato che aveva disposto l'illegittimità della nomina dell'ex parlamentare): «In questo modo si è violata di fatto l'esecutività della decisione dei giudici amministrativi», spiega il deputato del Movimento 5 Stelle. «Possibile che nel territorio non ci sia un esperto della materia in grado di ricoprire il ruolo di presidente o commissario dell'Autorità portuale?». Evidentemente «siamo di nuovo di fronte a una nomina di stampo esclusivamente politico».