Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I contributi anti-salasso

Fonte: L'Unione Sarda
20 dicembre 2013

Aiuti per le imprese in regola e per chi ha un reddito basso - Per alleviare la pressione fiscale c'è un Fondo da un milione 887 mila euro

 

Sul piatto c'è un fondo da un milione e 887mila euro, legato in gran parte ai soldi incassati dal Cagliari nei giorni della chiusura dell'accordo sul Sant'Elia. Soldi che andranno nelle tasche dei cittadini - non tutti, ma solo alcune categorie - per alleviare la pressione delle tasse comunali. Il 70 per cento del fondo (1,3 milioni di euro) sarà riservato alle famiglie e il restante 30 per cento (566 mila euro) alle imprese.
Le famiglie che avranno diritto al contributo sono quelle «residenti in un immobile oggetto di tassazione del nuovo tributo con superficie inferiore o uguale a 100 metri quadri, incrementabile di un massimo del 20% per pertinenze». Non solo. Il «reddito complessivo certificato Isee» dovrà essere «inferiore o uguale a 15 mila euro annui». Il contributo andrà ad “alleggerire” il «maggior carico fiscale rispetto all'anno 2012», quindi l'aumento. La precedenza sarà data alla “Fascia A” quella dei redditi inferiori a 7.500 euro con almeno 4 componenti.
Le imprese invece dovranno dimostrare di «non aver licenziato o comunque ridotto il numero di dipendenti nel 2012» e «non abbiano ricevuto provvedimenti di accertamento relativo dei medesimi tributi». Tutti dovranno presentare domande e autocerficazioni, che verranno esaminate da due commissioni (funzionari di Servizio tributi, Servizi sociali e Attività produttive). Ieri il consiglio ha approvato la delibera che regola l'erogazione dei contributi con 29 voti favorevoli e un astenuto. Una convergenza bipartisan su un argomento che ha occupato molto i consiglieri comunali di tutti i gruppi. Approvato anche lo scioglimento della società Multiservizi.