Rassegna Stampa

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Piazza delle Aquile e Santa Teresa, ecco i progetti per Pirri

Fonte: web SardegnaOggi.it
20 dicembre 2013

 

Lo sterrato in via delle Aquile, a Pirri, diventa una piazza con alberi, piccoli impianti sportivi e senza barriere architettoniche. Il Comune dopo decenni di abbandono riqualifica 1600 metri quadrati di terra: costo 600mila euro. Per la municipalità anche altre novità: rifacimento della via Toti e della scuola primaria, riqualificazione di Santa Teresa. Il sindaco Zedda: “Molti lavori inizieranno entro il 2014, abbiamo salvato molti fondi che rischiavano di essere persi”.

CAGLIARI - Quasi tutti i bandi completati entro l’anno che sta per finire, con l’obbiettivo che il 2014 rappresenti per Pirri un “nuovo inizio” sotto vari punti di vista. Dal centro storico alla periferia, passando per attuali e nuovi punti di aggregazione sociale. Con uno sguardo, doveroso, anche alla questione del dissesto idrogeologico di alcune zone della Municipalità.

Carte dell’amministrazione Zedda alla mano, il totale sicuro per Pirri sarebbe di 20 milioni e 180mila euro. “Abbiamo messo fretta agli uffici per creare progetti e non perdere i fondi, stanno partendo quasi tutte le gare. C’è piena consapevolezza delle problematiche da risolvere a Pirri”, afferma il sindaco Massimo Zedda nell’affollato incontro presso la sala riunioni della Vetreria, “dai lavori per creare piazza delle Aquile al rinnovamento di via Toti, così come l’urbanizzazione di Barracca Manna e la sistemazione delle case popolari del quartiere di Sante Teresa”.

Proprio la futura piazza delle Aquile appare come l’intervento più innovativo: una piazza progettata su due livelli per via del dislivello dell’area, rispettando i canoni dell’aggregazione sociale, della sicurezza delle persone, così come del bisogno di verde pubblico e attività ricreative. Attorno all’area, infatti, ci sono due scuole e la chiesa di San Giuseppe. Previsti, perciò, spazi per camminare o sostare, una struttura per fare skateboard e un piccolo campo da basket e un altrettanto piccolo campo di “playground” (cioè un’area giochi attrezzata).

Nel progetto realizzato dalla sarda LegLab trova spazio una lunga pensilina bianca, un'area cani e parcheggi previsti ai bordi dei due lati lunghi della piazza. Pavimentazione ecologica – in cemento lavato – una lunga linea rossa ondulata che crea un senso di prospettiva, tutta la piazza sarà priva di barriere architettoniche. “Andiamo a chiudere una vicenda lunga decenni, le previsioni parlano del via ai lavori entro la prima metà dell’anno prossimo”, spiega l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Luisa Anna Marras, promettendo che “col nuovo bilancio, che contiamo di approvare entro gennaio, avremo la dotazione finanziaria supplementare utile a finire il lavoro”. Altri interventi del settore diretto dalla Marras: allacci idrici in via Sanna per 250mila euro, centomila in meno per la stessa operazione in via Trexenta. A gennaio via ai lavori nella palestra di via degli Stendardi, 470mila euro, su Terramaini ballano 800mila euro per piscina e campo da calcio da risistemare, 100mila per realizzare gli spogliatoi nell’impianto sportivo di Is Bingias.

Ancora: lunedì l’amministrazione comunale approva il progetto di riqualificazione di Santa Teresa, quattro milioni e mezzo per rimuovere tutti i tetti in eternit e sistemare trentasei appartamenti. Capitolo scuole: quella di via Toti deve essere completata. Domani gli uffici approvano il progetto, 460mila euro di lavori con l’obbiettivo di aprirla per il prossimo anno scolastico. Approvato il progetto preliminare di un milione e seicentomila euro per l’ampliamento del cimitero pirrese, a gennaio parte la rivoluzione da 250mila euro per via Toti: la strada viene rifatta, da un lato un marciapiede e dall’altro parcheggi a spina di pesce. “In alcuni casi ci siamo scontrari con la burocrazia, troppo pressante, in altri invece sono intervenuti alti fattori. C’è ancora da fare ma l’importante è iniziare”, avvisa la Marras.

Il dramma che vive da sempre Pirri è dietro l’angolo a ogni pioggia: il possibile allagamento di varie zone. “Non possiamo risolvere in poco tempo errori urbanistici lunghi decenni, legati anche alla costruzione di nuove, troppe zone”, sentenzia Massimo Zedda. E Pierluigi Leo, assessore comunale ai Servizi tecnologici, snocciola le operazioni in calendario: “Completeremo la vasca tra via Stamira e via Socrate a Barracca Manna, urbanizzeremo diciotto strade e per le restanti quaranta esiste già il progetto preliminare. Partiremo dalle zone a più alto rischio idrogeologico”, afferma Leo, “le risorse sono quantificate in undici milioni”. Sulla grana del rischio idrogeologico, Leo è diretto: “Abbiamo chiesto alla Regione di sbloccare i fondi stanziati con una delibera di settembre 2011, per Pirri si tratta di cinque milioni. Ho chiesto comunque di prevedere uno stanziamento nel prossimo bilancio, gran parte di questo totale serve per il collettore c79 e il by pass verso il canale di Terramaini”, conclude Leo, riferendosi a un costo di 4,7 milioni. Tempi incerti per una rotatoria alla fine di via Verga: serve un passaggio in Consiglio comunale e uno in Regione perchè è necessaria una variazione al Piano urbanistico.