VIA MANZONI. L'Udc: una vergogna, si apra o ci rivolgeremo alla Procura
 

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I residenti non sanno più a che santo votarsi, l'Udc ha già scritto al prefetto e ora minaccia un esposto alla Procura per denunciare l'inerzia della giunta.
Oggetto del contendere: la mancata riapertura dell'aerea verde di via Manzoni, realizzata dalla seconda Giunta Floris sopra il parcheggio multipiano. Si tratta dell'unico spazio a disposizione degli abitanti ma è chiuso ormai da quasi due anni. Colpa delle scorrerie dei vandali che nell'estate del 2012 danneggiarono l'impianto di illuminazione rendendo i pali pericolanti. Dopo un sopralluogo, i tecnici del Comune decisero di chiudere la piazza per motivi si sicurezza. Da allora non è cambiato niente e a nulla sono valse le proteste dei residenti. Il cancello d'ingresso è tristemente sprangato, una situazione inaccettabile, che gli abitanti (giustamente) non sono disposti a sopportare.
Dopo innumerevoli interrogazioni in consiglio comunale, alcuni giorni fa il capogruppo dell'Udc, Gianni Chessa, ha promosso una conferenza stampa in loco finalizzata a denunciare con forza quello che definisce «un caso vergognoso».
Sostenuto dai colleghi di partito Renato Serra e Gianfranco Lancioni, Chessa chiede a gran voce che, in attesa di reperire i fondi necessari per ripristinare l'illuminazione, l'area verde sia riaperta almeno di giorno, rimuovendo prima i pali pericolanti.
«Non c'è ragione», sostiene l'esponente della minoranza nell'assemblea cittadina, «per prolungare l'inagibilità di questa piazza. Anche il prefetto ha recepito le nostre istanze. Se lo stallo proseguirà mi rivolgerò alla Procura». (p.l.)