Al Comunale la compagnia di San Pietroburgo La coreografia di Eifman tributo a Spessivtseva
di Walter Porcedda
CAGLIARI C’è una storia romantica e drammatica, con al centro una eroina tragica che sembra uscita da un romanzo dell’Ottocento russo, dietro la “Red Giselle”, il balletto in scena martedì, alle 20,30 al Comunale per il programma della Stagione del Lirico. Quella di una grande ballerina, una delle più importanti del ventesimo secolo, Olga Spessivsteva (ma fuori dai confini russi si faceva chiamare Olga Spessiva), etoile del Teatro Mariniiskij, danzò con Njinsky nei Ballets Russes del sommo Sergei Daghilev a Parigi nel 1916. Incrociò la sua esistenza con il celebre personaggio di “Giselle”, protagonista del balletto classico del coreografo Jean Coralli (debuttò a Parigi nel 1841 con l’interpretazione della celebre ballerina italiana Carlotta Grisi insieme a Lucien Petipa) fino a perdersi nel buio della ragione, a causa di un groviglio di passioni e delusioni d’amore nella cornice degli eventi rivoluzionari bolscevichi che l’artista visse in pieno sino all’avvento degli anni bui dello stalinismo. La prima grande crisi scoppiò nel bel mezzo di uno spettacolo – accadde a Sydney nel 1934 – con la ballerina che iniziò a danzare per conto suo inseguita dai propri fantasmi . Ricoverata anni dopo a New York fu sottoposta a elettroschock e persino giudicata incurabile. Uscì dalla clinica psichiatrica grazie all’aiuto di alcuni amici, solo nel 1963. Scomparve a 96 anni d’età nel 1991. Questa è la storia a cui si è ispirato il coreografo siberiano Boris Eifman nel montare il suo “Red Giselle” inteso come tributo proprio alla grande Spessivteseva (ma non come un racconto biografico della celebre ballerina), un balletto in due atti con la imponente compagnia del Balletto di San Pietroburgo con le scene e i costumi di Vjaceslav Okunev e musiche di Georges Bizet, Petri Il’ic Cajkovskij e Alfred Schittke. L’Orchestra del Lirico in questa occasione sarà diretta da David Levi, specialista di questo repertorio. Il balletto “Red Giselle” di Boris Eifman, dopo la prima rappresentazione di martedì, viene replicato al teatro Comunale dal mercoledì al venerdì alle ore 20,30, il sabato invece va in scena alle ore 19 e infine la domenica alle ore 17.