Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lavori al Sant'Elia, ditta in liquidazione e appalto bloccato

Fonte: L'Unione Sarda
15 novembre 2013

STADIO. Ma il Cagliari rassicura

 


I lavori al Sant'Elia sono fermi in attesa delle modifiche al progetto per le vie di fuga della Curva Sud, ma la riapertura del cantiere ora rischia di slittare ulteriormente: la Clarin Italia, che aveva vinto (provvisoriamente) l'appalto per la realizzazione delle tribune è in liquidazione. E così il Cagliari è stato costretto a interrompere i rapporti con l'azienda, come ha rivelato ieri il Tg di Videolina. La società rossoblù avrebbe fatto la scoperta solo dopo aver versato un primo acconto per i lavori e aver fatto tutte le verifiche necessarie per l'assegnazione definitiva della gara. Dalle visure sullo stato della società emerge che la liquidazione della Clarin Italia srl porta la data del 12 settembre 2013 e cioè il giorno prima dell'aggiudicazione del cantiere alla stessa impresa da parte del Cagliari Calcio. Dagli stessi documenti della Camera di Commercio di Roma, si capisce anche che quello stesso giorno la società è stata ceduta in affitto dalla Clarin Italia alla Clarin Italia Tribune (una sua controllata) con spostamento della sede da Bologna a Fiano Romano. La gara d'appalto bandita dal Cagliari aveva come oggetto i «lavori di montaggio tribune, con relative passerelle, installazione maxi schermo, servizi igienici, aree ristoro, installazione scocche, reti ed uscite di sicurezza presso lo stadio Sant'Elia di Cagliari».
Per completare il cantiere devono essere ancora realizzate la Curva Sud e le vie di fuga: il Cagliari ha affidato una perizia per quantificare il costo dei lavori mancanti, che potrebbero non raggiungere i 200mila euro. In questo caso si potrebbe procedere con un affidamento diretto dell'appalto, accorciando sensibilmente i tempi.
Il Cagliari, con un comunicato pubblicato ieri sera sul proprio sito internet, ha fatto sapere di aver «tutta l'intenzione di completare i lavori. Quanto è accaduto viene adeguatamente gestito in costante contatto informativo con il Comune». I lavori «verranno effettuati il più velocemente possibile per consegnare ai tifosi un impianto funzionale nella sua interezza, anche se per l'agibilità definitiva serviranno necessariamente le approvazioni delle soluzioni definitive del Comune di Cagliari e della Commissione provinciale di vigilanza». È dunque probabile che per il primo dicembre, giorno della sfida col Sassuolo, il Cagliari giochi di nuovo davanti a 4700 spettatori. (m. r.)