Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Patto estivo per la Marina la “movida” sarà regolata

Fonte: La Nuova Sardegna
14 novembre 2013

 
Il Comune gioca d’anticipo e per la prossima primavera vuole una intesa: commercianti e residenti si incontreranno per evitare scontri e incomprensioni 
 
 
 
 
 


CAGLIARI Spazio e tempo che creano problemi. E partite senza risultato finale: aree per i tavolini contro spiazzi per i bambini. Oppure ore di divertimento contro ore di sonno. Per evitare che la prossima sia la solita estate di telefonate a vigili o polizia o di lenzuoli di protesta appesi a finestre e balconi arriva il patto per Marina. Se ne è parlato anche negli anni scorsi, ma questa volta il Comune prova a giocare d'anticipo: ieri in commissione Attività produttive è circolata la prima bozza del documento che dovrebbe sancire la pace dei protagonisti della movida. Tra quelli che vogliono riposare perché poi il giorno dopo devono andare a lavorare. E quelli che devono lavorare mentre i residenti vanno a letto. Sarà pronto entro la fine di dicembre, assicura il presidente della commissione Attività produttive Raimondo Perra, per essere preparati già per la primavera. E sarà fondamentale l'abbinamento con il piano acustico in fase di predisposizione da parte della commissione Servizi tecnologici: in quel documento ci saranno i dettagli sui decibel della musica dei locali. Anche se poi il vero problema non è mica quello: il guaio è rappresentato soprattutto dagli schiamazzi. E lì diventa una questione di ordine pubblico. Il patto per Marina prevede una serie di incontri tra amministrazione, ristoratori, gestori di locali, associazioni e residenti. Ma una delle prime audizioni in commissione riguarderà la polizia municipale. «Patto di cittadinanza per la Marina, molto più che uno slogan- spiega Perra- semmai la volontà di programmare delle regole condivise di convivenza tra tutti gli attori che ruotano attorno al centro storico cagliaritano: residenti, esercenti e visitatori abituali delle movida notturna». Alla riunione della commissione era presente anche l'assessore alle Attività produttive Barbara Argiolas: proposto un calendario con una serie di incontri tra residenti, commercianti per consentire a commissione e assessorato Attività produttive di spiegare quali saranno i parametri-chiave della convivenza. «E’ chiaro – ha detto il presidente della commissione – che il compito dell’amministrazione è ascoltare tutte le voci del coro, senza dimenticare però che tra i compiti della commissione e dell’assessorato vi è proprio quello di dare sviluppo economico e culturale al quartiere. Insomma, da parte del Comune ci sarà piena concertazione e desiderio di ascoltare le esigenze di tutti”. Sugli spazi, spiega Perra, ormai non ci dovrebbero essere problemi: «È tutto regolamentato». (s.a.)