Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Porto di Sant'Elia: «No ai ricatti della Regione»

Fonte: L'Unione Sarda
12 dicembre 2008

Dura presa di posizione dei leader della maggioranza in Consiglio comunale


«Il Comune è pronto a realizzare il porticciolo di Sant'Elia e attende con ansia la conferma dei finanziamenti. Se la Regione volesse veramente il bene del quartiere, dovrebbe solo fare la sua parte, senza imporre condizioni ricattatorie che nulla hanno a che fare con gli interessi della città. Non chieda nient'altro: tanto meno varianti urbanistiche che non sono necessarie per una struttura di quartiere come il porticciolo pescatori, vero motore di un cambiamento sociale ed economico della zona. La variante richiesta dalla Regione sarebbe solo il "cavallo di Troia" per cementificare tutta la zona, realizzando il museo Betile».
Lo sostengono Alessandro Serra, Ugo Storelli, Massimiliano Tavolacci, Claudio Tumatis e Alessio Mereu, leader dei partiti di maggioranza in Consiglio comunale, dopo la pubblicazione della notizia della perdita di una parte dei finanziamenti ottenuti dal Comune per realizzare la struttura (progettata dal Comune nel 2002) a causa del blocco del progetto da parte della Regione, che ora chiede una variazione di destinazione d'uso dell'area. «Non cederemo mai», affermano, «al tentativo di estorcere al Comune l'autorizzazione a far colare un milione di metri cubi di cemento nei pressi di quella costa che, a parole, la Regione dice di voler tutelare».

12/12/2008