Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via i giochi d'azzardo: al Caffè Valentina soltanto il biliardino

Fonte: L'Unione Sarda
21 ottobre 2013


Lo “slot-mob” per le ludopatie
 

Vedi la foto
Aveva già bandito dal suo bar le slot-machine, ora ha disdetto anche il contratto dei gratta&vinci. «Una scelta dettata da un'esperienza personale direttissima», racconta Giorgio Borelli, titolare del Caffè Valentina, in via Pessina. «Vedere studenti e professionisti rovinarsi con le proprie mani, giocarsi lo stipendio e perfino la casa, non è una bella cosa», aggiunge la moglie Valentina Loddo. Così hanno deciso di cambiare rotta e di aderire allo slot-mob, iniziativa che sta facendo il giro d'Italia per sensibilizzare sulle conseguenze del gioco d'azzardo. «L'idea è nata a Cagliari, a giugno, durante un forum economico», spiega Vittorio Pelligra, una delle tre menti ideatrici dell'evento. «Abbiamo pensato di dar vita a una rete attraverso cui esercitare il voto consapevole per dare potere di mercato ai consumatori».
Così hanno iniziato a fare una mappatura di bar e locali delle varie città per «premiare con l'acquisto di massa gli esercizi commerciali che hanno fatto scelte etiche e controcorrente rinunciando agli introiti del gioco».
Tre biliardini sul marciapiede, «un gioco buono», e un banchetto all'ingresso con ticket da tre euro, un prezzo politico. «È una forma di mobilitazione pacifica, divertente e socializzante per protestare contro una delle dipendenze più brutte degli ultimi anni», evidenzia Susanna Orrù, assessore comunale alle Politiche sociali.
Attualmente sono trecento le famiglie in cura alla Asl. «A Cagliari ci sono molte persone di ogni ambiente sociale e di ogni età a soffrire di ludopatia. Non basta lavarsi la coscienza dicendo giocate con moderazione per risolvere il problema». In prima linea anche il vicesindaco Paola Piras, Francesca Ghirra, Filippo Petrucci, Matteo Lecis Coco Ortu e Marco Espa. (sa.ma.)