Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bergomi: «Barbarossa? Difficile da marcare»

Fonte: L'Unione Sarda
9 dicembre 2008

la curiosità Gli infaticabili “Zero Assoluto”


L'agonismo in campo si è fatto sentire. «Non è stato mica facile marcare Luca Barbarossa. Il migliore dei loro», confessa Beppe Bergomi. E se lo dice lui bisogna crederci. Ma il cantante si sminuisce. «Avevamo davanti grandi campioni. Mi sembrava di essere dentro un album di figurine», spiega, «ci hanno lasciato giocare». Eppure durante la partita ha sprigionato una grinta invidiabile. «Questo perché», spiega, «a 47 anni, il fatto di essere ancora qui con tanto pubblico che viene a vederti giocare, non può non trasmetterti entusiasmo. Soprattutto dopo un gol».
Soddisfatto anche Paolo Rossi. «L'ultima volta che ho giocato a Cagliari in veste ufficiale è stata nel 1975», ricorda, «magari mi sbaglio ma più o meno è stato allora. Detto così sembra che abbia nostalgia. Non è così. Il calcio è stata una splendida stagione della mia vita. Ora ne sto vivendo un'altra».
Uscito dal campo, Matteo del gruppo musicale “Zero Assoluto” ha confessato: «Mi hanno fischiato falli inesistenti. Non simulavo: cadevo per stanchezza. Ho corso tanto ma per inerzia. Ora mi riposerò. Per almeno tre anni non chiedetemi più di giocare». Thomas, suo compagno di gruppo, lo osservava dalla panchina, divertito. «Non l'ho mai visto dare tanto nemmeno sul palco», commenta, «in verità è bravo e gli piace giocare a calcio».
Felice anche Paolo Belli, nonostante l'infortunio al primo minuto. «Sono contento per la risposta di questa città», racconta, «conosco bene voi sardi e siete un popolo sensibile, che dà molto, in silenzio. Non potevo mancare. Anche se il medico mi aveva detto di non giocare. Mi ha visto in Tv e mi ha subito sgridato». ( st. co. )

09/12/2008