Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Allagamenti a Pirri, Zedda si difende: poteva andare peggio

Fonte: L'Unione Sarda
11 settembre 2013


CONSIGLIO. Centrodestra all'attacco
 

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Doveva essere il giorno delle commissioni inutili da abolire, invece la seduta di ieri del Consiglio comunale, la prima dopo le ferie di agosto, è stata quasi monopolizzata dal nubifragio che ha tenuto in scacco Pirri per una sera dieci giorni fa.
Il sindaco Massimo Zedda in apertura dei lavori ha riassunto all'aula la relazione della Protezione civile. Il primo cittadino ha ricordato che «i soldi per gli interventi necessari a mettere in sicurezza il quartiere ci sono», e che «purtroppo per vederli realizzati ci vorrà ancora del tempo». I danni? Potevano essere di più «e sono legati al fatto che la pioggia si è concentrata in poco tempo».
All'intervento hanno ribattuto diversi esponenti dell'opposizione. Polemici i discorsi di Antonello Floris, Aurelio Lai e Maurizio Porcelli: «Bisogna essere onesti», ha detto il consigliere del Pdl, «in strada non c'era nessun rappresentante dell'amministrazione, i cittadini si sono sentiti abbandonati. Bisognava appendere alle porte d'ingresso gli avvisi dell'allerta meteo». Porcelli ha poi ricordato «il taglio del 30 per cento ai fondi della Protezione civile».
Il Comune ha già previsto il completamento del collettore “C70” che raccoglierà la pioggia in arrivo da Barracca Manna: un'opera mai terminata per verranno inserite in bilancio, con un assestamento, le risorse per circa 3 milioni e mezzo di euro. Presto saranno valutate le offerte delle ditte per questo appalto.
Nel giro di un mese, questa la previsione dell'assessore ai Servizi tecnologici Pierluigi Leo, potranno essere assegnati i lavori per la seconda vasca, quella che sarà interrata tra via Stamira e via Bacone. Questa, insieme all'altra già in funzione, raccoglierà circa 10 mila metri cubi d'acqua. Terzo intervento: il dragaggio del fondo del Terramaini, intasato in tre punti.
Ieri il Consiglio ha anche iniziato a affrontare la discussione sulle due commissioni (quella per le graduatorie delle case Erp e quella sulla mobilità degli alloggi) ritenute inutili dagli uffici comunali. L'aula, dopo un acceso dibattito, ha deciso di rinviare il voto (su richiesta di Anselmo Piras, Pdl) in attesa del parere del segretario generale. (m.r.)