Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Le ore dopo l'Armistizio: documentario sull'8 settembre

Fonte: L'Unione Sarda
9 settembre 2013


LARGO CARLO FELICE. Allo Spazio Search fino a domenica prossima
 

Vedi la foto
Venti minuti che ripercorrono le ore in sardegna dopo l'annuncio dell'Armistizio. Era l'8 settembre 1943 quando il generale Pietro Badoglio dichiarò pubblicamente la resa, dettata dalle tragiche condizioni in cui versava l'Italia in quel momento. Momenti impossibili da dimenticare per chi li ha vissuti, e di cui le nuove generazioni devono sapere tutto per non ripetere gli stessi errori. È proprio questo l'obiettivo di Guido Costa, fotografo e documentarista che ha realizzato “8 settembre 1943 in Sardegna”, allo Spazio Search proprio il giorno del 70esimo anniversario dell'Armistizio. Un lavoro destinato soprattutto alle scuole, per non perdere la memoria di ciò che accadde.
LA PROIEZIONE Il documentario inizia con il racconto dell'uccisione, il 10 settembre a Castigadu (Macomer), del tenente colonnello Alberto Bechi Luserna. Una conseguenza del clima difficile che si era creato dopo la firma dell'Armistizio due giorni prima, che metteva fine alla guerra dell'Italia contro gli anglo-americani. Truppe italiane stanno con Badoglio, altre, fedeli al fascismo, rimangono dalla parte dei tedeschi. L'amico di ieri diventa nemico, insomma. In Sardegna è la stessa cosa. Il tutto peggiorato dal fatto che i civili vivono in condizioni precarie, la regione sta attraversando una crisi tremenda. Dal continente non arriva quasi nulla. Oltre alla rievocazione delle figure di eroi come Luserna, nel documentario viene descritta anche l'azione portata avanti da Antonio Basso, ufficiale che seguì le operazioni fino alla ritirata in Corsica dei tedeschi. E poi la battaglia di La Maddalena e la medaglia d'oro Carlo Avegno.
LE CONSEGUENZE Il bilancio in Sardegna è di 90 morti e 180 feriti tra italiani e tedeschi, senza considerare i 1352 marinai che persero la vita a causa dell'ordigno che affondò la corazzata Roma. Il documentario di Costa è stato creato ricordare a tutti cosa rappresenta la guerra e quanto pesa sulla popolazione civile.
GLI ORGANIZZATORI Il video, già pubblicato su Youtube e promosso dall'associazione “Socialismo, diritti e riforme”, sarà disponibile da oggi fino a domenica prossima allo Spazio Search, nel Largo. «E viene presentato in un momento in cui soffiano venti di guerra - spiega Maria Grazia Caligaris, presidente dell'associazione - queste immagini ci impongono un'attenta riflessione». Un progetto in linea con le manifestazioni promosse dal Comune fin dai primi mesi dell'anno per i 70 anni dai bombardamenti in città. «L'amministrazione ha voluto fortemente realizzare un percorso di memoria e scoperta di un patrimonio che ci appartiene - ha spiegato l'assessore alla Cultura, Enrica Puggioni - tutto questo è stato possibile grazie alla volontà dei cittadini, che hanno voluto partecipare condividendo tanti documenti di quel periodo».
Piercarlo Cicero
RIPRODUZIONE RISERVATA