Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Gettoni di presenza, il tetto è legittimo

Fonte: L'Unione Sarda
1 dicembre 2008

Circoscrizioni. Risposta del ministro Maroni a una richiesta di Piero Usala (Fi)

I consiglieri dovranno restituire i soldi ricevuti per errore

Legittimo il tetto ai gettoni di presenza dei consiglieri di circoscrizione. È la risposta del ministro Maroni a Piero Usala di Forza Italia.
Brutte notizie per i consiglieri di circoscrizione: il tetto imposto all'ammontare dei loro gettoni di presenza è legittimo così come l'obbligo di restituire una parte dei compensi già percepiti. La conferma arriva dal ministro dell'Interno Roberto Maroni che alcuni giorni fa ha risposto a una richiesta di parere presentata via lettera dal capogruppo di Forza Italia della Circoscrizione 4, Piero Usala. «Il ministro dichiara che siamo obbligati a restituire quanto ci è stato attribuito erroneamente», si rammarica Usala, «purtroppo la notizia è confermata da un parere inviato sia a me che alla Prefettura».
LE LETTERE Il 23 ottobre scorso, vista la bufera scoppiata tra i consiglieri dei parlamentini e il Comune, Usala aveva pensato di scrivere all'Anci e ai ministri Maroni e Brunetta, nella speranza che si facesse chiarezza sull'interpretazione della norma che disciplina il calcolo dei gettoni dei consiglieri circoscrizionali per la loro partecipazione alle sedute consiliari e alle commissioni permanenti. «Il coordinatore di Forza Italia Cappellacci mi ha dato il suo via libera e così ho scritto», racconta Usala. «Dopo qualche giorno di attesa ho ricevuto una comunicazione dal ministero per la Pubblica amministrazione che mi informava di non essere competente in materia. Parallelamente l'Anci dichiarava di non potersi pronunciare in assenza di una richiesta formale del sindaco». L'unica risposta è arrivata dalla segreteria di Maroni. «Dal parere espresso», aggiunge Usala, «emerge che l'ammontare dei gettoni non può superare l'importo pari a un quarto di quanto percepito dai presidenti di circoscrizione.
IL CALCOLO Un'interpretazione per certi versi nuova che sembra abrogare la precedente modalità di calcolo che prevedeva un gettone pari al 50% di quanto stabilito per i consiglieri comunali». Tuttavia il risultato non cambia. «Dobbiamo restituire i gettoni percepiti in misura superiore da gennaio 2008 a oggi. E in base al piano di rientro indicatoci dal dirigente al Decentramento saremo costretti a lavorare gratis fino a dicembre 2010. Col rischio - in caso di interruzione anticipata del mandato del sindaco Floris - di dover restituire i soldi di tasca nostra». E non è tutto. Secondo Usala è molto probabile che saranno chiesti indietro anche i gettoni per gli anni precedenti, visto che tale diritto si prescrive in 10 anni. «Se così fosse, tutti i consiglieri che in passato hanno ricevuto emolumenti in misura superiore al dovuto saranno costretti a restituire parte dei soldi».
PAOLO LOCHE

01/12/2008