Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Al via i gruppi d'acquisto scaccia crisi

Fonte: L'Unione Sarda
1 dicembre 2008

Presentate ieri le iniziative di volontariato delle associazioni cristiane dei lavoratori

Meloni (Acli): «Da gennaio il primo consorzio a Is Mirrionis»

Nascerà nel quartiere di Is Mirrionis il primo progetto “Gas”, il Gruppo d'acquisto solidale per combattere la povertà.
I giovani delle Acli hanno un nemico da battere: la povertà. Una piaga che nell'isola, secondo i dati forniti dalla Cisl, travolge più di 407 mila sardi (con un balzo di 100 mila unità in un anno). Le proposte non mancano. Ieri all'Holiday Inn di Cagliari, le associazioni cristiane dei lavoratori italiani hanno lanciato il progetto “Gas”: gruppi di acquisto solidale che aiutano a risparmiare comprando direttamente dai produttori i beni di prima necessità. «L'esperimento decollerà nel quartiere Is Mirrionis», commenta Fabio Meloni, presidente provinciale delle Acli Sardegna. «L'idea è far nascere un consorzio fra persone, che decidono di incontrarsi per acquistare all'ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro». Chiari gli obiettivi: ridurre le distanze tra produttori e consumatori, favorire gli acquisti consapevoli e incrementare l'economia del territorio.
IL CONVEGNO L'iniziativa è stata presentata ieri durante il diciannovesimo Congresso provinciale dei giovani delle Acli di Cagliari. Per l'occasione, il segretario provinciale, Selene Schirru, ha illustrato alla stampa le linee guida delle associazioni per i prossimi anni. «L'azione dei giovani delle Acli», osserva Schirru, «si concentrerà sul volontariato e sulla formazione». I ragazzi delle Acli, aggiunge Fabio Meloni, «saranno il braccio operativo dei gruppi d'acquisto che nasceranno nell'isola, compreso il primo di Is Mirrionis». Ma non è tutto.
VOLONTARIATO Selene Schirru precisa che continuerà anche l'attività educativa in favore dei ragazzi del Centro giustizia minorile: «Quest'anno», precisa il segretario provinciale dei giovani delle Acli, «abbiamo raggiunto risultati importanti: ad esempio, abbiamo aiutato un giovane di Cagliari a ottenere il diploma».
FORMAZIONE Sul fronte formativo, l'Acli metterà in sinergia giovani e anziani. «Con l'aiuto del Patronato», dice Meloni, «avvieremo corsi di lingua e di alfabetizzazione informatica per i pensionati».
Nel campo dell'educazione, il lavoro non sarà semplice. La politica varata dal presidente della Giunta regionale, Renato Soru, ha ridotto il volume di fuoco delle associazioni, tagliando le risorse a disposizione dell'Enaip, la scuola di formazione delle Acli. Pesanti le ripercussioni sull'occupazione: da 300 dipendenti, l'Enaip si è ridotto a operare con 36 lavoratori. «Secondo Soru, la formazione in Sardegna deve essere gestita dall'amministrazione pubblica», polemizza Meloni. «Purtroppo, questa impostazione si è riflessa sulla dispersione scolastica, che è aumentata invece di diminuire».
I NUMERI L'Acli in Sardegna conta 18 mila tesserati, di cui 6500 a Cagliari. Sessanta i circoli sparsi nel territorio.
LANFRANCO OLIVIERI

01/12/2008