Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Piscina, nuove grane

Fonte: La Nuova Sardegna
1 dicembre 2008

DOMENICA, 30 NOVEMBRE 2008

Pagina 2 - Cagliari

OLIMPIONICA DI TERRAMAINI



Collaudo ritardato: 160mila euro di danni




CAGLIARI. La piscina olimpionica non ha pace. Prima la polemica per l’affidamento, da parte del Comune, senza appalto, ora un debito fuori bilancio di 159mia euro perchè, a suo tempo, il Municipio non aveva allacciato la luce della struttura. Vediamo.
I lavori dell’importante impianto sportivo sono terminati il 15 luglio del 2004, entro sei mesi la società che ha realizzato l’opera avrebbe dovuto fare tutti i collaudi necessari. Ma questi non si sono potuti fare in quanto mancava l’allaccio elettrico. Un fatto, si legge nella delibera, dovuto alla presenza, vicino alla piscina, di un impianto del gas in dismissione. Quindi niente collaudo nei tempi stabiliti dal contratto. E così al posto del 15 gennaio del 2005, data che avrebbe dovuto vedere la consegna dell’impianto, l’atto è stato posposto di nove mesi e dieci giorni: al 25 ottobre 2005. A quel punto la ditta che ha realizzato la piscina ha chiesto un’integrazione per i costi di guardiania e manutenzione dell’immobile sino alla consegna (visto che i ritardi non erano di sua responsabilità). Alla fine, dopo un’ingiunzione, si è arrivati a una transazione quantificata in complessivi 169mila euro.
Un esempio di «mancata programmazione da parte dell’amministrazione comunale - commenta Ninni Depau, capo gruppo del Pd in assemblea municipale - che dimostra come sulla piscina la Giunta stia collezionando una serie di errori molto pesanti». In precedenza il centrosinistra aveva accusato la Giunta di leggerezza in quanto «l’assegnazione è stata fatta senza un bando di gara e con un costo per il Comune di 240mila euro all’anno per nove anni. Con in più il fatto che c’erano altre manifestazioni di interesse a costo zero». Per questo, poi, l’opposizione ha portato tutti i materiali alla Corte dei corti chiedendo di verificarne la regolarità. (r.p.)