Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sant'Efisio, polemiche sul direttore artistico

Fonte: L'Unione Sarda
11 aprile 2008

Polemiche sotto il cocchio di sant'Efisio. Dopo lo stop ai biglietti gratuiti, adesso si parla di “direzione artistica”: ad accendere le polveri la consigliere comunale del Partito democratico Marisa Depau che ha presentato un'interrogazione urgente. La rappresentante dell'opposizione pone una serie di domande. In primo luogo, chiede se davvero, per questa edizione della sagra, è stato nominato un direttore artistico che dovrebbe costare ventiduemila euro all'amministrazione. Dubbi anche sulle associazioni che dovrebbero incassare il ricavato della vendita dei biglietti e sul “pranzo di Nora” per il quale saranno spesi, scrive la consigliere, “dai 15 ai 18 mila euro”.Ma, appunto, il punto principale verte intorno al direttore artistico. Che, secondo i boatos del Municipio, dovrebbe essere Ottavio Nieddu. Una nomina che dimostra la volontà dell'amministrazione di “tagliare privilegi da una parte e distribuire grosse cifre, peraltro agli amici, dall'altra”. «A me», afferma Marisa Depau, «non me frega niente dei biglietti. Ma perché questi ticket non sono stati offerti in pacchetti turistici in occasioni come la Borsa del turismo di Milano?».Domande sulle quali, per il momento, la Giunta tace: l'assessore alle Politiche sociali Anselmo Piras si limita solo a puntualizzare che non è lui ad avere la delega al Turismo. Che, invece, compete all'assessore ai Servizi tecnologici Gianni Giagoni. «Queste accuse», puntualizza il membro dell'esecutivo, «mi amareggiano. Anche perché non esiste alcun atto ufficiale che affida la direzione artistica della sagra». Ma, Giagoni lo ammette, la nomina arriverà in tempi brevi. «Ho intenzione di nominare Ottavio Nieddu». Il quale non percepirà i 22 mila euro di cui si parla nell'interrogazione. «A lui andrà un compenso di circa 5 mila euro: il resto della cifra è rappresentato da costi che, in precedenza, erano parcellizzati: con quei soldi, per esempio, si dovrà pagare il servizio di sicurezza o la gestione dei palchi».A creare qualche polemica anche la “vicinanza” politica di Nieddu a Giagoni. «Fatemi qualche altro nome di persone altrettanto qualificate. A me non ne vengono in mente. Purtroppo una figura del genere non esiste tra i dipendenti del Comune. Serve qualcuno che gestisca i gruppi: l'anno scorso, per esempio, è capitato che qualcuno abbia sfilato indossando l'orecchino».Le altre accuse? «Nessun gioco di prestigio sulle associazioni a cui andranno gli incassi della vendita dei biglietti. Le associazioni sono di alto profilo. E il sorteggio avverrà il 22 aprile durante una conferenza stampa». Il “pranzo di Nora”? «Su quello non posso fare nulla perché non è organizzato da noi». ( mar.co. ) 11/04/2008