Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tragedia e vita di Castello sotto le bombe

Fonte: L'Unione Sarda
18 aprile 2013


Teatro, il 28 al Minimax

Castello è morto il 28 febbraio del 1943, malgrado molti suoi abitanti siano riusciti a salvarsi dal bombardamento degli Alleati. Si parla di lutti e di tragedie, nel “Castello dei sogni” di Giuseppe Curreli, la commedia in due atti che domenica 28 aprile debutta al Minimax di Cagliari. Si sorride amaro, di morte e di tragedie, perché la graffiante (auto) ironia dei castellani non venne meno neanche allora. Si parla anche di speranza, però, e della volontà di risorgere dalle macerie del quartiere che per secoli è stato Cagliari.
“Due famiglie, una storia: Cagliari 1940/1948” è il sottotitolo dell'ultima fatica di Curreli, la cui produzione teatrale su temi cari alla Sardegna, e al suo capoluogo in particolare, è assai prolifica. Da un'attenta ricerca bibliografica condotta su testi di Alziator, De Magistris, Ivaldi, Podda, Brigaglia, Dodero e sugli articoli pubblicati da L'Unione Sarda in quegli anni difficili, è nata una commedia incentrata sulla storia di due famiglie come tante, che abitavano nei sottani di Castello. Attraverso la loro storia, emerge quella di tutto il rione: la vita tranquilla e serena prima del Secondo conflitto mondiale, la tragedia e i lutti della guerra, il tentativo degli scampati di non morire nell'anima dopo quel 28 febbraio del '43.
Giuseppe Curreli, che è anche attore protagonista e regista del progetto teatrale, non propone uno spettacolo cupo, per quanto basato su una tragedia che, a settant'anni di distanza, rimane nella memoria anche di chi ancora non c'era, ma ha sentito raccontare della guerra e delle bombe. «Ho tentato di scrivere un inno alla vita, un'istigazione alla solidarietà», conferma l'autore cagliaritano, «vorrei che lo spettacolo teatrale invogliasse i giovani a superare gli egoismi, come facevano i protagonisti del “Castello dei sogni”».
Dopo lo spettacolo per anziani alle 18, il debutto di domenica 28 aprile al Minimax è per le 21, con replica la sera successiva. Lunedì 29 alle 11 la rappresentazione per le scuole. Prevendita in teatro.
Luigi Almiento