Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Se i giovani giustificano la violenza sulle donne

Fonte: L'Unione Sarda
12 aprile 2013


PROVINCIA. Presentati i dati di uno studio sugli studenti delle superiori
 

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Per molti studenti cagliaritani lo stalking è dimostrazione di grande amore e solo il 50 per cento condanna senza riserve la violenza sulle donne, che viene ad esempio giustificata in caso di tradimento. È quanto emerge dalle risposte date da 737 studenti di tre istituti superiori - il professionale Sandro Pertini di Cagliari, l'istituto geometri Enrico Mattei di Decimomannu e il liceo scientifico Pitagora di Selargius - al questionario ideato nell'ambito del progetto della Provincia dal titolo «Studio e prevenzione sulla violenza di genere».
Sempre secondo i risultati del questionario presentati oggi, la metà degli interpellati pensa che il ruolo della donna sia principalmente quello di madre e circa il 50 per cento si ritiene contrario ai congedi parentali dei padri. Secondo la presidente della Provincia Angela Quaquero, «questi dati ci dicono che non possiamo permetterci di abbassare la guardia nelle fasi di crisi economiche». «Persiste ancora, anche se in minima parte tra i giovani, la convinzione che lo stalking sia espressione di grande amore, un fatto quindi accettabile», sottolinea la presidente della commissione Provinciale Pari opportunità, Mariangela Pedditzi.
In tutti e tre gli istituti la maggior parte degli studenti riconosce la parità tra uomini e donne solo in determinati ambiti, nelle decisioni da prendere insieme e nel contribuire al reddito familiare. Nelle tre scuole nell'ordine per il 49, 54 e 44 per cento il ruolo della donna è principalmente quello di madre e il 40, 49 e 45,5 per cento non è d'accordo sui congedi parentali dei padri. Da parte sua, il presidente del Consiglio provinciale, Roberto Pili, evidenzia come «la scommessa da vincere per sconfiggere la violenza e i pregiudizi di genere sia quella culturale».