Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Poetto, chioschi in rivolta contro la Ztl

Fonte: L'Unione Sarda
17 novembre 2008

L'assessore è possibilista. Gli operatori: «Non possiamo aspettare i tempi della politica»

«Sì solo nel fine settimana, gli altri giorni non ha senso»

I commercianti delle prime tre fermate del Poetto chiedono a gran voce l'abolizione immediata della Zonma a traffico limitato.
«Sì alla zona a traffico limitato, ma solo nel fine settimana». I commercianti delle prime tre fermate del Poetto chiedono a gran voce l'abolizione immediata della Ztl nei giorni feriali e propongono una formula diversa per il periodo invernale. «Riteniamo che sia necessario che il divieto di accesso alle automobili sia mantenuto soltanto il sabato e la domenica, visto che negli altri giorni non ha senso», afferma Andrea Marcialis del ristorante Lo Spiedo Sardo.
I titolari degli esercizi commerciali attivi tra piazza Arcipelaghi e via Ischia propongono inoltre che la Ztl sia immediatamente estesa fino alla sesta fermata. «In modo tale che non vi sia più disparità tra gli esercenti che svolgono attività nelle diverse zone del lungomare», chiarisce Alessandro Cogoni, titolare del chiosco La Sella del Diavolo.
Una posizione condivisa dalla Circoscrizione 5, il cui Consiglio ha approvato all'unanimità un documento in cui si chiede all'assessorato al Traffico e Viabilità di sospendere subito l'attuale Ztl integrale (tutti i giorni) per introdurre una forma più morbida (solo il sabato e la domenica). «Una soluzione del genere sarebbe gradita anche ai residenti», assicura il vicepresidente del parlamentino Giovanni Frongia (F.I.).
Il problema è stato posto anche in Consiglio comunale: l'esponente di Forza Italia Salvatore Mereu ha presentato un'interrogazione urgente all'assessore Maurizio Onorato, che ha ribadito di essere disponibile a rivedere la Ztl. «Ma prima di intervenire», ha spiegato, «bisogna ragionare attorno a un tavolo tecnico e poi di nuovo in Consiglio». Nel frattempo, chiedono i commercianti, la Ztl sia sospesa. «Il commercio non può sottostare ai tempi della politica», sottolinea Andrea Marcialis. «Voglio precisare che in linea generale non siamo contrari alla zona a traffico limitato, ma riteniamo che nei giorni feriali del periodo invernale sia priva di utilità. Concordiamo invece con Onorato quando afferma che le macchine non debbano parcheggiare sul lato mare. In questo senso siamo pronti a collaborare sensibilizzando i nostri clienti a non parcheggiare a ridosso dell'arenile». I commercianti stanno pensando di riunirsi in consorzio. «Abbiamo preso coscienza che il consorzio sia l'unica strada per poter agire in maniera coordinata», conclude Marcialis. «La Camera di commercio è pronta a sostenerci. Non resta che coinvolgere il maggior numero possibile di colleghi».
PAOLO LOCHE

15/11/2008