Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

C’è crisi, meno auto e incidenti in netto calo

Fonte: La Nuova Sardegna
6 febbraio 2013

 

In un anno i sinistri sono scesi del 30 per cento, merito anche delle misure adottate dalla Polizia Municipale per contenere la velocità delle vetture


di Stefano Ambu

CAGLIARI. Crisi, meno auto in giro. E quindi incidenti che diminuiscono. È una delle possibili chiavi di lettura dello "Studio infortunistico relativo ai sinistri stradali verificatisi nel centro urbano”, rapporto annuale della Polizia municipale di Cagliari, presentato ieri mattina in commissione Trasporti.

Milleottocento incidenti nel 2012 contro i milleduecento dell'anno precedente, queste sono le statistiche: un taglio netto che non si spiega certo con la migliore capacità di guida dei cagliaritani né con il riassetto delle strade di maggior traffico da e per la città.

«Una diminuzione – spiega Guido Portoghese, presidente della commissione – di circa il venticinque per cento. Hanno inciso sicuramente le nostre politiche sul traffico, in particolar modo quelle legate alla riduzione delle corsie in alcune strade. Con inevitabili conseguenze: drastico decremento delle doppie file e riduzione della velocità, sinonimo di risparmio di benzina. Lo rileviamo statisticamente: nelle zone in cui siamo intervenuti – lo stesso discorso vale per l'autovelox sull'asse mediano o sui controlli ai semafori – si registra una diminuzione di incidenti. Mentre in strade, ad esempio via Is Mirrionis, non interessate da questi interventi le cifre sono rimaste più o meno le stesse».

C'è anche il caro benzina, però. «Anche a Cagliari si registra come nel resto d'Italia- continua Portoghese – un calo nell'utilizzo delle auto legato ai problemi economici. Di qui il ricorso ai mezzi pubblici, alle passeggiate a piedi o all'utilizzo condiviso delle vetture private ad esempio nel tragitto casa-lavoro».

Le strade in città con il maggior numero di incidenti all'anno sono viale Marconi, asse mediano e via Is Mirrionis. ). Il trend di sinistri con feriti si è notevolmente abbassato: da 2,97 al giorno del 2006 all'1,50 del 2012. Giorno più pericoloso il venerdì, mentre il mese nero è luglio.

Molti rischi con conducenti di giovane età con un picco anche tra i 48 e i cinquant'anni. I rimedi?

Le rotatorie in primis: in arrivo tra via Is Mirrionis e via Cadello, tra via della Pineta e viale Diaz e tra viale Sant'Avendrace e via Po molti rondò con progetti già finanziati.

Contro gli incidenti scenderanno in strada sempre di più anche gli agenti della Municipale in borghese.

Tragedie, ricoveri in ospedale, ma anche spese: a Cagliari per i costi sociali degli incidenti (con o senza feriti) se ne se sono andati, dati ricordati in occasione della giornata dedicata alle vittime della strada- nel 2011 circa 100 milioni, piccola fetta di un esborso in Italia che un anno prima era stato di circa 28,5 miliardi di euro.