Rassegna Stampa

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Il Pd a Zedda: via alle autorizzazioni provvisorie per i baretti al Poetto

Fonte: web Castedduonline.it
4 gennaio 2013

Chioschi da smontare


di  Jacopo Norfo

Giovedì 03 Gennaio 2013 | 19:45

Il Pd difende la giunta Zedda sul caso Poetto, ma nello stesso tempo invita il Comune a trovare soluzioni definitive sul Pul e sulla salvaguardia dei posti di lavoro sul litorale. E chiede autorizzazioni provvisorie per le attività sul lungomare.  Ecco la nota firmata stasera da tutto il gruppo consiliare del Pd: " Il tema della permanenza dei chioschi al Poetto è complesso dato il quadro normativo vigente e le azioni giudiziarie messe in essere da parte della Procura della Repubblica in questi ultimi anni, soprattutto a causa della inerzia delle passate amministrazioni di centrodestra. L’adozione del PUL da parte del Comune di Cagliari lo scorso 31 ottobre, avvenuta a tempi di record rispetto ad un iter progettuale ed istruttorio piuttosto complesso che prevedeva anche la VAS, non ha purtroppo risolto la situazione da un punto di vista giuridico, in quanto ancora il PUL deve essere adottato anche dalla Regione e successivamente approvato in via definitiva dal Consiglio comunale. I consiglieri del gruppo del Partito Democratico in consiglio comunale ritengono che l'ordinanza che impone ai concessionari di smontare per la seconda volta in pochi mesi le loro strutture sia un atto dovuto da parte della Giunta e degli uffici. Il Gruppo del PD ritiene altresì che la salvaguardia dei posti di lavoro che il Poetto offre e la necessità di agevolare tutti i cittadini nel godimento di un bene inestimabile come la spiaggia dei centomila, impongano un’azione decisa, anche se difficile, di ricerca di una soluzione in tempi brevissimi e chiede pertanto all’Amministrazione Comunale di verificare la possibilità di rilascio di nuove autorizzazioni provvisorie per i chioschi fino all’approvazione definitiva del PUL, alla luce del mutato quadro normativo, attivando un confronto tecnico con gli uffici competenti del demanio e dell’Assessorato Regionale all’Urbanistica per l’istruttoria di un’opportuna Conferenza dei Servizi che dovrà deliberare sulla materia".