Concerti

Stasera alle 21, Castello di San Michele a Cagliari, in programma “Molteplicità”, il quinto appuntamento della mostra d'arte contemporanea “Six Memos”. Due i set: il primo, “Geometri Variabili”, è un progetto di improvvisazione di volta in volta focalizzato su un tema, un'idea, un ensemble diverso. Le formazioni possono andare dal trio alla piccola orchestra, aprendosi alle collaborazioni più varie, anche di artisti visivi, attori, danzatori e performers. In scena Elia Casu, chitarra, Silvia Corda, pianoforte, Adriano Orrù, contrabbasso, Antonio Pinna, batteria.
A seguire “432”, gruppo di recente formazione composto da Daniela Porru, voce, Paolo De Liso, batteria e percussioni, Mauro Medda, tromba e flicorno. I tre partono da percorsi musicali differenti: lirica, jazz, pop, improvvisazione radicale, arrivando ad un amalgama che prende spunto da varie influenze musicali. Per “Six Memos” presentano una breve suite ispirata appunto alla lezione americana di Italo Calvino sulla “Molteplicità”. Alcune teorie indicano in 432 hertz la frequenza di vibrazione dell'universo.