Rassegna Stampa

web cagliaripad.it

Lirico, la Crivellenti accetta l’incarico. Rottura con Regione e Ministero

Fonte: web cagliaripad.it
21 dicembre 2012

 

Dicembre 2012 ore 16:26
 

Il cda del Teatro si riunisce a ranghi ridotti e approva i verbali del 1 e del 15 ottobre. Il nuovo sovrintendente ha tempo fino al 31 dicembre per la nuova programmazione e il bilancio. In mattinata incontro tra i sindacati e Cappellacci
Autore: Andrea Deidda

 

Manca soltanto la firma ma di fatto da oggi Marcella Crivellenti è il nuovo sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari. La conferma dopo un consiglio di amministrazione durato tre ore durante il quale sono stati approvati i verbali delle ultime due sedute di Cda e recepita l’accettazione dell’incarico. Il sindaco Zedda: “E’ il nuovo sovrintendente, a giorni la firma”.
Marcella Crivellenti alla sovrintendenza del Teatro, dopo mesi di polemiche ormai è realtà. Il Consiglio di amministrazione del Teatro, ancora una volta ridotto all’osso dopo le dimissioni di Felicetto Contu e Oscar Serci (presenti invece il sindaco Zedda e gli alleati Antonello Arru, Cristiano Cincotti, Corrado Cabras) ha approvato i verbali del 1 e del 15 ottobre, e preso visione della lettera di accettazione dell’incarico inviata dalla Crivellenti ieri sera. Dalle 13.30 alle 16 in via Sant’Alenixedda non si sono visti né Gualtiero Cualbu tanto meno Maurizio Porcelli “per diversi impegni” dirà il sindaco al termine della riunione. Non era presente nemmeno Giovanni Follesa, fresco di nomina da parte della Regione: “Abbiamo appreso della nomina soltanto dalla stampa - afferma Zedda - in teatro non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale”. Dunque era impossibile procedere alla convocazione.
Era presente invece Marcella Crivellenti che per la prima volta ha preso parte al Cda. “Di fatto il sovrintendente c’è - ha spiegato Zedda ai cronisti - non c’è stato bisogno di fare alcuna approvazione dopo la ricezione dell’incarico da parte sua. La firma sul contratto avverrà a breve, intanto sa già su cosa lavorare”. Ovvero bilancio e programmazione futura: sono questi i due punti all’ordine del giorno della prossima seduta, prevista per il 27 dicembre. Quattro giorni più tardi scadrà il termine utile per poter accedere ai finanziamenti ministeriali del Fus (fondo unico per lo spettacolo). Secondo quanto si apprende da fonti sindacali il bilancio in parte era già stato pianificato dall’ormai ex direttore amministrativo Alessio Loi che avrebbe “lasciato i conti a posto”. Ma Zedda rivela che anche il sovrintendente informalmente ha già lavorato alla redazione del bilancio.
Intanto i lavoratori rimangono sul piede di guerra. Stamattina una delegazione di sindacalisti è stata accolta dal presidente della Regione, Ugo Cappellacci, assieme al quale c’era anche Giovanni Follesa. “Al Governatore abbiamo consegnato tutta la documentazione data alla procura assieme ai documenti dei quali siamo entrati in possesso tramite l’accesso agli atti” spiega Massimiliano Cecalotti. Le sigle sindacali ancora una volta hanno ribadito la necessità di “trasparenza” nella nomina del sovrintendente, in caso contrario “la Regione e il Ministero sono gli unici che possono salvare il teatro da questa situazione”. La richiesta “suggerita” e auspicata dai sindacati è quella di arrivare a un commissariamento nel caso in cui l’attuale sovrintendente venga confermato alla guida del teatro.

Commentando il vertice tra sindacati e Cappellacci, Zedda ha concluso: “Stiamo facendo il possibile per salvare il teatro, forse qualcuno non si rende conto della situazione. Il tentativo è quello di risolvere i problemi che le gestioni passate hanno causato al teatro”.