Bagarre in consiglio sullo sfratto

di  Maurizio Bistrusso

Mercoledì 19 Dicembre 2012 | 17:30

Demolizioni rinviate al 27 dicembre, ma è scontro totale in consiglio comunale sulla demolizione annunciata dei baretti del Poetto. Doppia interrogazione dei consiglieri Paolo Casu e Pierluigi Mannino, non piace lo sfratto annunciato dei chioschi entro il 20 dicembre. L'assessore Paolo Frau risponde in maniera veemente, gridando in aula: "Fino al Pul i baretti devono avere il carattere della temporaneità. Il consigliere Mannino non può interpretare a suo modo le leggi, le norme vanno rispettate. Abbiamo fatto tutto quello che era possibile sia in termini di ricognizione che di interloquizione con gli altri enti, la necessità di andare ora a demolizione non fa piacere nè all'assessore Frau nè al sindaco Zedda. Tutti avremmo desiderato altro, ma le norme non ce lo consentono. Io balle agli operatori non sono mai andato a dirle, li ho incontrati a ottobre e ho detto loro che non posso impegnarmi oltre il divieto delle norme. Invito tutti i consiglieri a smetterla con la propaganda". "I Propaganda mi piacevano molto, erano un gruppo che faceva buona musica- replica Mannino- la propaganda elettorale l'ha fatta chi chiedeva i voti promettendo di risolvere i problemi. Anche la variante urbanistica avrà dei problemi, ed è possibile che quei chioschetti non vengano neppure rimontati". Paolo Casu del Psd'Az aggiunge: "Se fossimo in Parlamento sarebbero già state chieste le dimissioni dell'assessore Frau. A noi non deve fare lezioni di propaganda, le fa lui con dichiarazioni utopiche e si deve vergognare. Deve giustificare alla città come non sta governando, l'assessore deve assumersi le sue responsabilità visto che sta deludendo i cittadini. Io ho fatto un esposto alla Procura e penso valga qualcosa. Se la Regione respingerà la proposta della variante, voglio proprio vedere cosa farete per la città. Questi operatori pagano le tasse anche per noi: assessore, non si permetta di offendere tutto il consiglio comunale".