Rassegna Stampa

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Imu, stangata nonostante il ribasso

Fonte: web cagliaripad.it
17 dicembre 2012

 

Niente ressa nei Caf, lamentele soprattutto da parte dei circa tremila cagliaritani che possiedono una casa sfitta






di Stefano Ambu

CAGLIARI. Domani ultimo giorno per pagare l'Imu. A poche settimane dal Natale è arrivata la annunciata riduzione per la prima casa, ma quando si deve pagare, 0,5 in più o in meno, è sempre dura. E si lamentano tutti: per molti è una stangata. Non c'è stata la corsa agli sportelli del Caf. Rispetto alle file di settembre per l'acconto, gli operatori allo sportello hanno potuto respirare. «C'è stata un po' di ressa - spiega Gianfranco Putzu, fiscalista regionale della Cgil - soprattutto nei primi giorni di dicembre. Poi la situazione si è normalizzata. Anche perché i contribuenti, dopo l'acconto, avevano in gran parte le idee chiare sui pagamenti. E anche le operazioni allo sportello, trattandosi di una mera consegna, si limitavano ai cinque minuti». A settembre, invece, era stato un assedio: «Allora ci siamo trovati all'apertura - racconta Putzu - con una fila di cento persone. E agli sportelli si cominciava a lavorare alle 8 per concludere alla 20 senza pausa pranzo».

Cagliaritani che sembrano dunque aver fatto "amicizia" con l'imposta figlia dell'Ici. E che ora, con il nuovo anno, dovranno fare conoscenza della Tares, discendente della Tarsu. Ma per ora basta l'Imu. Le difficoltà maggiori in città? «Le dichiarazioni dei contribuenti per usufruire dello sgravio di un punto per il fotovoltaico - spiega il fiscalista - i casi non erano moltissimi, ma c'è stata qualche difficoltà. Ma il bilancio, rispetto all'acconto, è abbastanza buono». Con una speranza. Che i cagliaritani non si ricordino tutti all'ultimo momento, domani, di dover pagare l'Imu. Le aliquote erano state fissate nella delibera della giunta dello scorso 29 ottobre. Il "regalo" di (quasi) Natale più gradito erano state le riduzioni Imu dallo 0,5 allo 0,45 per cento per la prima casa e per le abitazioni date in comodato d'uso ad esempio ai figli. Secondo i calcoli effettuati dall'amministrazione le aliquote ribassate consentiranno ai cagliaritani di risparmiare 2,3 milioni di euro. L'esecutivo aveva anche ventilato la possibilità più avanti di un ulteriore "sconto" sino alla percentuale minima, 0,4 per cento. Ma per questo - aveva spiegato il Municipio sarà necessario compiere ulteriori verifiche alla fine dell'anno, in occasione del bilancio di previsione. Ci sono altri sgravi: passa dallo 0,86 allo 0,76 per cento l'aliquota per le seconde abitazioni date in comodato d'uso gratuito ai parenti entro il primo grado in linea retta. Un ulteriore sgravio rispetto a quello per i titolari di comodato d'uso gratuito già previste nel regolamento Imu votato a maggio: era lo 0,86 rispetto all'aliquota ordinaria fissata allo 0,96 per cento.

Le condizioni sono che il contratto sia regolarmente registrato e che il beneficiario vi dimori abitualmente e vi abbia la propria residenza anagrafica. Aliquote alte invece per chi ha una seconda casa e la tiene vuota. Anche l'ultimo censimento ha detto che ci sono oltre cinquemila appartamenti sfitti. E tredicimila residenti in meno da dieci anni a questa parte. Inevitabile l'accostamento dei dati: con qualche alloggio affittato in più il numero dei residenti potrebbe anche riprendere quota.

Stefano Ambu