Rassegna Stampa

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Guerra al Lirico, Capppellacci: “Trasparenza o ritiro i finanziamenti”

Fonte: web cagliaripad.it
17 dicembre 2012


Cagliari
14 Dicembre 2012 ore 20:13

Dopo i 9, 5 milioni di euro stanziati per il Parco della Musica e il mutuo concesso al Teatro il presidente della Regione chiede per via Sant’Alenixedda una governance competente e scelta in modo cristallino. In caso contrario niente più soldi
redazione cagliaripad
 

 

Una gestione trasparente e competente. Altrimenti niente soldi al Lirico. Questa la “minaccia” del presidente della Regione Ugo Cappellacci. Forse un messaggio lanciato al sindaco e presidente della Fondazione Massimo Zedda che entro il 31 dicembre deve sbloccare la nomina di Marcella Crivellenti. Nominata Sovrintendente ma di fatto mai insediata in via Sant’Alenixedda per la mancata ratifica da parte del consiglio d’amministrazione.

"In un momento di difficoltà per l'economia del Paese, la Regione Sardegna ha destinato risorse cospicue al Teatro Lirico di Cagliari, finalizzate a rilanciare un'eccellenza della nostra isola e, con essa, di quella industria culturale che rappresenta uno dei settori che possono contribuire alla ripresa non solo economica, ma anche sociale e culturale". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, ricordando i finanziamenti assicurati dalla Giunta e dal Consiglio regionale.

"Nel rispetto delle prerogative di ciascuno dei soggetti coinvolti - ha aggiunto il Presidente -, é necessario che alla dimensione e all'importanza degli stanziamenti e della mission del Teatro corrisponda una gestione che, secondo la lettera dello statuto dell'ente, assicuri i massimi livelli possibili in termini di competenza e trasparenza. Poiché si tratta di risorse della collettività, in mancanza di queste condizioni imprescindibili per un uso delle stesse corrispondente ai principi cardine dell’amministrazione pubblica, la Regione si vedrebbe costretta a riconsiderare l’impiego delle stesse”. Il messaggio di Cappellacci arriva dopo la richiesta di tre parlamentari del Pdl al Ministro Ornaghi di intervenire sulla vicenda del Lirico.