Rassegna Stampa

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Nonni vigile, in 108 sulle strade. Genitori divisi sul servizio: è utile?

Fonte: web Castedduonline.it
17 dicembre 2012

Le interviste


di  Serena Mocci

Sabato 15 Dicembre 2012 | 12:25

Giubbino invernale impermeabile colorato e rifrangente, cappellino, fischietto, paletta e documento di riconoscimento con fotografia: ecco come si presentano i 108 Nonni Vigile operanti sulle strade di Cagliari, al fine di assicurare la sicurezza e la sorveglianza degli studenti che frequentano le scuole primarie e secondarie. Il servizio è stato affidato ad un’associazione di anziani, la quale si deve attenere ad un apposito disciplinare e deve corrispondere ad ogni nonno, obbligatoriamente di età compresa tra i 60 e i 72 anni, un simbolico rimborso spese (120 euro). “Ho 64 anni” dichiara il Nonno Vigile operante davanti alla scuola “Sacro Cuore” in Via San Giovanni, “svolgo questo mestiere per arrotondare la pensione. La mia è una necessità”.
“Io, invece, non lo faccio per soldi” commenta il collega. “Ho bisogno di svago. Mi piace passare qualche ora all'aria aperta e, in questo modo, mi sento utile alla società”.
Ma cosa ne pensano i genitori dei bambini che frequentano la scuola?
“É un'ottima iniziativa” commenta una mamma. “Questa zona è soggetta al traffico di via Bacaredda. Le macchine tendono a non fermarsi e la situazione potrebbe diventare davvero pericolosa. Il loro intervento è necessario”.
“Non dobbiamo sottovalutare un'altra implicazione del progetto: il servizio dei Nonni Vigile è un buon metodo per favorire la socializzazione degli anziani in pensione” aggiunge.
Non mancano però le polemiche: “Credo che non siano abbastanza competenti per svolgere questa attività” confessa Paolo, quarantatreenne residente nella zona “i nonni dovrebbero avere una preparazione più approfondita”. Nel complesso i giudizi sono più che positivi: “Non so come potremmo fare senza di loro” ammettono soddisfatti i genitori.